Distretto di Polizia
2000 - 2012 - 11 Stagioni - 49 min
Trama: Distretto di Polizia streaming streamingcommunity - Vita e lavoro in una questura di Roma. Il capo della stazione, Giovanna Scalise, è arrivata in città dopo un lungo periodo trascorso nella città di Palermo, in Sicilia, dove ha combattuto contro la... mafia. Ora cattura i delinquenti con l\'aiuto di Mauro (il matto del gruppo), Manrico (quello figo), l\'ispettore Ardenzi (che è sposato con Angela, la psicologa della stazione), Parmesan (il vecchio) e il giovane Nina (che ama il bel Benvenuti). Distretto di polizia è una serie TV d\'azione, a volte drammatica, a volte allegra, con una peculiare attenzione alle vicende umane. Leggi tutto
Cast
Simone Corrente, Gianni Ferreri, Roberto Nobile
Generi
Commedia / Crime / Azione
Ideatore
Pietro Valsecchi, Simone De Rita
1
L'agguato: Giovanna Scalise è un Commissario di Polizia che ha deciso di trasferirsi dalla Sicilia a Roma in un tranquillo Commissariato di quartiere, il X Tuscolano, a cinque anni dalla tragica uccisione del marito Ferdinando (Raoul Bova), avvenuta davanti ai suoi occhi e a quelli del figlio Federico. Giovanna intende trasferirsi non solo per motivi di sicurezza, dal momento che a breve ci sarà il processo contro gli esecutori dell'omicidio del marito, ma anche perché vuole stare più vicina ai suoi figli, Federico e Livia, e alla madre. La mattina del trasferimento avviene una rapina in un ufficio postale; sono tre uomini, ma solo due di questi riescono a fuggire. Il terzo, Luigi Faliero (Flavio Insinna), nel tentativo di scappare, viene fermato per un incidente con la propria macchina. L'Ispettore Manrico (Lorenzo Flaherty) e l'Agente Scelto Nina Moretti (Serena Bonanno) lo portano al commissariato, ma per una distrazione del giovane e inesperto Agente Benvenuti (Simone Corrente) Faliero riesce a fuggire. Nello stesso momento il Commissario Scalise entra negli uffici del Distretto e, dopo aver realizzato la situazione, rimbrotta i suoi nuovi uomini di essersi lasciati sfuggire un criminale e di aver peccato di superficialità. Alla fine seguendo la pista di un'auto rubata, si arriva ad un residence di quart'ordine ce dove in una stanza i nostri colgono in flagrante i rapinatori a spartirsi il bottino.
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Il ricatto: Un direttore di un magazzino di elettronica tenta di gettarsi da un ponte, ma Ardenzi (Giorgio Tirabassi) e Belli (Ricky Memphis) lo salvano per un soffio. L'uomo racconta di essersi indebitato con il gioco d'azzardo e di essere finito in mano a degli usurai, che lo stesso Ardenzi, con un'operazione sbagliata, aveva provato a catturare anni prima. Nel frattempo una donna, incinta di nove mesi e prossima al parto, denuncia il marito che, da quando è iniziata la gravidanza, la segrega in casa.
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Turno di notte: Una donna riceve in casa un idraulico per riparare la propria lavatrice, ma viene strangolata brutalmente da quest'ultimo. Le indagini, condotte dal commissario Scalise (Isabella Ferrari) e dai suoi uomini, portano ad un punto morto, dopo aver arrestato e poi rilasciato l'ex marito della vittima per l'affidamento del figlio, ma sarà un bambino, trovato di notte per caso in un supermercato, a risolvere l'intricato caso. Nel frattempo la stessa Scalise deve fare i conti con le diffidenze e le insoddisfazioni del Distretto dopo il suo arrivo.
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Lo spacciatore: Nina (Serena Bonanno), insieme a Luca (Simone Corrente) fa finalmente chiarimento sulla terribile morte del fratello Davide, dovuta a overdose.
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Sotto sequestro: Una donna disperata denuncia la scomparsa di suo figlio di tre mesi, che aveva lasciato in macchina mentre era andata a fare delle commissioni. Nello stesso momento un uomo entra e prende in ostaggio nell'ufficio del commissario Scalise l'agente Moretti e l'ispettore Ardenzi, chiedendo giustizia per il suo caso.
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Maledetta domenica: Proprio davanti agli occhi di Giovanna e della figlia Livia viene trucidato e ucciso un rappresentante di occhiali, apparentemente incensurato.
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La violenza: L'ispettore Mauro Belli (Ricky Memphis) si imbatte per caso in una studentessa ventitreenne, Irene, che racconta di essere stata violentata dal proprio professore di filosofia politica, Viberti. Angela (Carlotta Natoli) incita la ragazza a non mollare e ad aiutare la polizia cercando di ricordare quante più cose possibili, ma Irene sembra sempre restìa a dargli fiducia.
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La truffa: Due giovani che, dopo aver comprato una villa, si rendono conto di essere stati truffati, chiedono aiuto al distretto di polizia.
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La rapina: In una banca avviene una rapina in cui viene coinvolto anche il padre dell'ispettore Belli, Tiberio (Sergio Fiorentini). Uno dei rapinatori riesce a convincere gli altri a non uccidere Tiberio, e quest'ultimo si convince che è un ex compagno di scuola di Mauro, Cosimo.
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Il racket: Ardenzi (Giorgio Tirabassi) e Belli (Ricky Memphis) si imbattono in una ragazza iugoslava alla quale è stata rapita la propria figlia per costringerla a prostituirsi.
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Il sospetto: Le dichiarazioni di un mafioso accusano il commissario Giovanna Scalise, ma gli agenti del decimo Tuscolano sono convinti che la mafia voglia vendicarsi di lei cercando di screditarla e cercano di dimostrare l'innocenza del commissario.
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La trappola: Dopo qualche ombra, Parmesan e gli altri agenti scoprono che l'avvocato Loiacono, invece di incontrare direttamente gli uomini della banda, usa un intermediario per ricevere ordini dalla mafia.
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I tatuaggi del diavolo: Commissario Scalise scopre che suo figlio è stato drogato insieme ad altri compagni di classe attraverso alcune sostanze contenute nei tatuaggi di inchiostro che vengono applicati con acqua.
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Una donna in fuga: Gli agenti del distretto organizzano una sorveglianza per proteggere il commissario Scalise e la sua famiglia dalla mafia. La moglie dell'interprete che ha accusato Scalise di corruzione le chiede aiuto perché il suo programma di protezione è stato revocato.
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Morte in corsia: Un'amica di Paula (Soraya Castillo) partorisce in ospedale, ma muore perché non viene correttamente assistita. Paula, convinta che l'amica non sia morta per una disgrazia, chiede aiuto a Mauro (Ricky Memphis) per scoprire la verità e perché sospetta del primario dell'ospedale, ma la polizia brancola nel buio e indaga senza risultati. Paula allora cerca di indagare di nascosto e grazie a una testimonianza riesce a scoprire la verità.
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L'informatore: Linda ha una relazione con un uomo sposato. L'amante, invece di lasciare sua moglie, decide di uccidere Linda e accusa il giardiniere dell'edificio. Un testimone informa la polizia via e-mail per non rivelare la sua identità.
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Sotto tiro: Un uomo riferisce che il suo vicino potrebbe essere un terrorista. Ardenzi invece scopre un commercio illegale di materiale pornografico. Manrico accompagna Livia e Nina per fare qualche acquisto. Mentre lasciano il negozio, i tre sono incagliati.
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L'indagine: Alla stazione di polizia tutti sono scioccati dall'attacco e Scalise e Ardenzi sono accusati di aver agito con leggerezza. All'ospedale uno degli aggressori entra dove Manrico è ricoverato con l'intenzione di ucciderlo, ma Ardenzi interviene.
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La scelta: L'indagine continua a rintracciare gli assassini dell'attacco e il commissario Scalise è scoraggiato. Uno degli assassini è identificato come una persona morta da due anni. Una signora che gestisce un bar è vittima di estorsione.
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La paura: Angela impara che Letizia, una donna che lavora con lei in clinica, ha un marito violento che la rimprovera e cerca di convincere la donna a denunciare: inizialmente Letizia non accetta l'aiuto del suo amico e non accetta la realtà. In seguito, però, cambia idea e decide di lasciare suo marito.
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L'infiltrato: Gli agenti continuano a seguire Giulio Macri'. Giovanna contatta Nini, un suo collega di Palermo, che la unisce a Roma e inizia a collaborare con la squadra di polizia. Il suo compito consisterà nel cercare di conoscere tutte le attività illecite di Macri, di avere la possibilità di infiltrarsi e di agire indisturbato per trovare Vinci.
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L'interrogatorio: Rosario Vinci viene interrogato davanti al procuratore Imparato e con spavalderia sfida la Scalise affermando di “essere più pulito di uno appena uscito dal seminario”. Questa esternazione incuriosisce Ardenzi che da Marisa Spano aveva saputo che suo marito Rocco era in contatto con uno che veniva chiamato “il prete”. Ardenzi e Parmesan scoprono che Arturo Stasi, il magistrato antimafia che collabora da anni con la Scalise e che era presente all’interrogatorio di Vinci, è nato a Caltanissetta dove ha studiato in seminario. La Spano racconta ad Ardenzi che “il prete” era uno che si era indebitato molto con la mafia. L’ispettore chiama subito la Scalise per avvertirla dicendole che sa il nome di chi l’ha tradita e che la raggiungerà a breve in ufficio; il commissario ascolta le sue parole in vivavoce in presenza di Stasi il quale capisce di essere stato scoperto.
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La verità: Giovanna ha scoperto che una persona lo sta tradendo ma è preoccupata per la figlia Livia che rischia di essere paralizzata parlandone con Stasi. Poco dopo che il magistrato è uscito dall’ufficio della Scalise, Ardenzi entra e comincia al commissariato che il traditore è proprio Stasi. Angela aiuta in diretta radio il DJ Max Gilera che dopo aver fatto una lunga diretta vuole battere il record di permanenza on air e poi spararsi. Grazie alle parole di Angela l'uomo cambia idea. Giovanna si reca al tribunale per testimoniare al maxi processo sull'uccisione di suo marito. Stasi per disperazione scrive una lettera alla Scalise raccontandole che era stato ricattato ed era pieno di debiti. La Scalise, Belli, Ardenzi e Marico, di ritorno dal tribunale, insieme al sostituto procuratore Di Francesco si recano a casa del magistrato per arrestarlo ma lo trovano impiccato nello scantinato.
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La sentenza: In ospedale Angela rivela a Roberto che aspetta una bambina, mentre Livia ha incominciato a camminare con l'aiuto della madre e della nonna. Al commissariato Tiberio si sente solo dopo che Mauro se n'è andato di casa per andare a vivere con Paula ma riceve la telefonata dalla signora Caterina Scalise che lo invita a cena. Al commissariato si festeggia per Ardenzi che diventa papà, Mauro per la nuova casa e Livia che ha incominciato a camminare. Parmesan ripensa ancora ai momenti passati con Nina. Durante il festeggiamento arriva il dottor Imparato che comunica alla Scalise che per il verdetto del maxi processo tira una brutta aria. Il giorno della sentenza arriva e alla fine il giudice condanna il boss Vito Tonnara alla pena dell'ergastolo in contumacia insieme a Rosario Vinci e Giulio Macrì presenti in aula dietro alle sbarre. La Scalise dopo aver vinto la sentenza insieme con i suoi colleghi festeggia la vittoria al distretto.
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La vendetta: Roberto è in attesa che Angela partorisca mentre al commissariato arriva il sostituto procuratore Di Francesco il quale comunica al commissario Scalise che è morto in carcere Carmine Tonnara, figlio del boss latitante Vito Tonnara, condannato all'ergastolo dopo il maxi processo di Rebibbia. Intanto, disperato per la morte del figlio, Tonnara si rifugia a casa di Don Michele. Al commissariato Manrico indaga su due vigili urbani che chiedono soldi a due ambulanti per estorsione. In ospedale Angela partorisce la sua prima bambina, Mauretta. Appena rientrati al commissariato, Mauro e Roberto indagano su un'infrazione avvenuta al cimitero sulla tomba del marito di una vedova sorprendendo di notte tale Federico Maggi. Durante il funerale di Carmine tutti i poliziotti presenti sono in attesa dell'arrivo di Vito Tonnara il quale però non si è fatto vedere. Tuttavia il boss alla fine della cerimonia senza farsi riconoscere si reca alla tomba del figlio e promette di vendicarlo.
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L'incarico: Il meccanico Lorenzi dà a due criminali i codici dei dispositivi antifurto che installa sulle auto per conto di un concessionario: ha bisogno di soldi per trattare la moglie che ha una grave condizione cardiaca. Un'auto rubata colpisce una ragazza davanti a un senzatetto. La corsa all'ospedale è inutile, ma Elisa, che è registrata come donatore, può salvare un'altra vita. Con il consenso dei suoi genitori, il suo cuore viene rimosso e il destino dice che è la moglie di Lorenzi che aspetta da anni un nuovo cuore, che viene convocato urgentemente dall'ospedale per il trapianto. Scalise, con Manrico e Luca, indaga su quello che è ora un omicidio. La ricerca dell'auto porta a un concessionario che è lo stesso dove opera Lorenzi. Il meccanico confessa che è lui che le ha dato i codici dell'auto rubata che ha colpito la ragazza.
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Fino all'ultimo respiro: Saro è il nuovo barista e sostituisce Paula (Soraya Castillo) al bar vicino al Distretto. Vito Tonnara (Tony Sperandeo) gli insegna a sparare: ha scelto lui per uccidere Giovanna (Isabella Ferrari). Nel frattempo a casa della Scalise, la madre Caterina (Ivana Monti) e la figlia Livia parlano del nuovo amore di Giovanna e decidono di superare l'imbarazzo invitando Manrico (Lorenzo Flaherty) a cena. Al X Tuscolano arriva il nuovo agente scelto Valeria Ruggero (Cristina Moglia). Ugo (Marco Marzocca), che confida ad Ingargiola (Gianni Ferreri) la sua preoccupazione perché è in arretrato con i pagamenti del mutuo, resta affascinato dalla nuova collega, che è bella e capace, nonostante appaia un po' scostante e presuntuosa. Arriva la denuncia di uno scippo, l'aggressore è in scooter e porta una pettorina con la scritta "Fast Boy". Valeria viene immediatamente assegnata in affiancamento a Mauro Belli (Ricky Memphis) ed all'agente Guerra (Daniela Morozzi) per risolvere il caso. Mauro ha ricevuto un'altra telefonata di Paula, questa volta dal Brasile, senza tuttavia essere riuscito a saperne di più sul suo comportamento misterioso.
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Innocenza violata: Un bambino viene avvicinato da un uomo ma riesce a sfuggire alle sue attenzioni. La madre del bambino denuncia al Distretto l'accaduto e il commissario Scalise mette subito in allerta i suoi uomini. Ardenzi e Ruggero scoprono che anche un altro bambino del quartiere, Tobia, è stato vittima di molestie, ma la madre non aveva denunciato il fatto ed è ancora restia a sottoporre il figlio alle domande della polizia. Al X Tuscolano arriva una nuova denuncia di scippo: Fast Boy questa volta ha colpito due turisti giapponesi. Dal cellulare rubato lo scippatore invia messaggi di sfida all'ispettore Belli (Ricky Memphis). Durante un nuovo appostamento di Mauro e Luca (Simone Corrente), cui partecipa anche maldestramente Ugo, Fast Boy riesce nuovamente a fuggire. Ma Mauro non si arrende, e seguendo la pista della pettorina rubata riesce finalmente a mettere le mani sullo scippatore, scoprendo con stupore che è una ragazza.
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Uno strano sequestro: Giovanna Scalise è occupata con gli ispettori Manrico e Mauro Belli che risolvono lo strano caso del rapimento di una ragazza, mentre Luca e Valeria sono sulla scia di un ladro che colpisce in un cinema. Nel frattempo, Ugo improvvisa come esperto informatico, facendo disperare Parmesan. Roberto e Angela sono preoccupati per la piccola Maura malata. La persona che complotta per uccidere Scalise ha un colpo di fortuna inaspettato: sua madre Caterina si ammala e Federico chiama la stazione di polizia per chiedere aiuto, Saro è presente mentre Luca dà il suo indirizzo al medico.
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Sotto tiro: Saro, sempre più sotto pressione da Vito Tonnara, comincia a preparare l'imboscata... Mauro e Roberto, chiamati a indagare su una truffa, scoprire con sorpresa che il derubato è il loro insegnante elementare. Una volta risolto il caso, ricordano gli anni di scuola con lei e con l'insegnante che ne rivela i dettagli. Nel frattempo, Manrico e Valeria sono occupati con un caso che coinvolge uno psichiatra e uno dei suoi pazienti in un attacco di rabbia; l'attacco sarà spazzato agli estremi da Scalise e dai suoi uomini. Giovanna torna a cena accompagnata da Manrico, inconsapevole del pericolo mortale che la aspetta fuori casa.
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Ore disperate: Giovanna, a terra priva di sensi dopo essere stata colpita da Saro, viene trasportata d'urgenza in ospedale: sembrerebbe tutto perduto per lei e per il bambino che porta in grembo. Fortunatamente un giubbotto anti-proiettile, che il commissario ha deciso di indossare sempre da quando sa di essere incinta, ha fatto il miracolo: dopo l'ovvio sgomento iniziale, la notizia che Giovanna è fuori pericolo rincuora il X Tuscolano. Ma se da una parte ci si rallegra per la Scalise, dall'altra si resta attoniti e indignati per le indagini della DIA su Manrico che viene portato e interrogato come presunto complice dell'attentatore. Ed è qui che la situazione al commissariato diventa quasi insostenibile, soprattutto quando anche Valeria, la nuova arrivata, nutre e instilla dubbi sul suo collega, da tutto il gruppo apprezzato e benvoluto. Nonostante il momento difficile, al Distretto si continua a lavorare, Mauro e Valeria sono sulle tracce di una banda di ragazzi che hanno picchiato e derubato una prostituta. Le loro indagini in una sala giochi porteranno ad individuare, a sorpresa, il capo della banda.
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Colpevole o innocente: Vito Tonnara consiglia a Saro di sparire per un po' dalla circolazione ma Saro è terrorizzato da quello che ha fatto: il rimorso e i sensi di colpa iniziano a venire a galla. Giovanna lascia l'ospedale appena ristabilita per recarsi alla DIA ed intervenire in difesa di Walter Manrico. Tra lo stupore di tutti dichiara che Manrico non può essere colpevole di complicità nell'attentato poiché è il padre del bambino. Nel frattempo il X Tuscolano è alle prese con un caso estremamente delicato. Il professor Monti (Roberto Citran), sconvolto dalla tragica morte del figlio, si chiude nella classe che frequentava il suo bambino, sequestrando tutti gli alunni. Mauro, Roberto e Luca intervengono immediatamente e con l'aiuto di Angela riusciranno ad evitare drammatiche conseguenze. Per Valeria c'è una visita a sorpresa, il suo ex fidanzato si presenta improvvisamente al Distretto pregandola di tornare con lui. Manrico dovrà intervenire in aiuto della collega.
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Tradimenti: Il commissario Scalise ritorna al Distretto, dove si respira un'atmosfera tutt'altro che tranquilla: tutti quanti vorrebbero trovare il responsabile dell'attentato, in particolare Walter, che non sa perdonarsi di aver lasciato sola la propria compagna in quel momento. Proprio Walter, in un raptus, aggredisce Luca (Simone Corrente), capendo che era lui quella sera a telefonare al medico per soccorrere Caterina, che stava male, e a dargli l'indirizzo. Giovanna invita Ardenzi a occuparsi di un caso delicato che riguarda da vicino Irene, la collega esperta delle telecomunicazioni, che da tempo riceve minacce da parte dell'ex marito alcolizzato. Proprio a causa dell'indagine, Roberto desta i sospetti di Angela, convinta che il marito lo tradisca. Le cose si complicano quando Angela vede Roberto e Irene baciarsi per attirare l'attenzione dello stalker. Intanto Luca (Simone Corrente) e Valeria (Cristina Moglia) trovano una ragazza in totale stato confusionale fuori da una discoteca. La ragazza è la nipote di Parmesan (Roberto Nobile), ed è in preda agli effetti di una potente droga, un sonnifero per cavalli.
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Segni particolari di un delitto: Il X Tuscolano si occupa del brutale assassinio di una donna, ripetutamente accoltellata. L'unico testimone dell'omicidio è un ragazzo autistico; Angela cerca di comunicare con il ragazzo per avere qualche informazione in più sull'omicida. Intanto le indagini della Scalise, di Manrico e Belli portano a sospettare del dentista della vittima, con la quale aveva una relazione. Nel frattempo Parmesan (Roberto Nobile), dopo aver fatto un'indagine su Paula (Soraya Castillo), l'ex di Mauro, scopre che il padre della ragazza è accusato di omicidio. Ardenzi non sa come dirglielo all'amico. Lo stesso Ardenzi si occupa delle truffe di un sedicente mago, e decide di far infiltrare l'agente Guerra (Daniela Morozzi) per incastrarlo.
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Il prezzo del successo: Ormai tutto il Distretto conosce l'identità del responsabile dell'attentato a Giovanna: è Saro. Tutti quanti sono impegnati nelle ricerche del ragazzo, iniziando a cercarlo nella facoltà dell'università che frequenta. Mentre Giovanna riesce a farsi dire la vera identità di Saro, Rosario Gioncardi, Ardenzi rintraccia la fidanzata di Saro, Laura, e la segue, fino all'abitazione del ragazzo, che viene perquisito. La Scalise trova in un libro una lettera di Saro, contenente un verso di Shakespeare, forse un testo cifrato. Nel frattempo il commissariato si occupa di una sedicente agenzia che seleziona vallette in cambio di prestazioni sessuali. Valeria risponde all'inserzione e si presenta al provino: le vere intenzioni dei "selezionatori" sono subito evidenti, e Manrico e Belli intervengono per arrestare i molestatori. Valeria e Walter sono pericolosamente vicini: i due si baciano, anche se subito dopo si chiariscono. Luca è a disagio dopo le tensioni in seguito all'attentato, e vorrebbe lasciare il X Tuscolano per diventare investigatore privato.
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Il sequestro: Manrico cerca di convincere Giovanna a prendersi una pausa, soprattutto per il bambino che nascerà, ma lei è titubante. Proprio Giovanna, mentre è in banca, assiste alla disperazione del direttore, la cui famiglia viene tenuta in ostaggio da due sequestratori che vogliono i suoi soldi. Tutto il commissariato si prodiga per liberare tutti gli ostaggi, ma la situazione si complica quando i sequestratori si portano via la figlia del direttore perché non parli con la polizia. Intanto Paula è tornata, e Mauro cerca di capire perché è partita per il Brasile da un giorno all'altro. La ragazza però reagisce male al fatto che Tiberio (Sergio Fiorentini) si sia trasferito da Mauro.
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Chinatown (prima parte): Il 10° Tuscolano ha a che fare con un caso che coinvolge la comunità cinese della capitale e che richiede fili ambientali e lunghe ombre che coinvolgono tutti gli uomini di Scalise. Sembra che il proprietario di un ristorante cinese sia stato rapito. In questa occasione, Manrico e Mauro usano mezzi tecnici per continuare le indagini su Saro, mettendo sotto sorveglianza la sua fidanzata Laura. Luca sta preparando la sua lettera di dimissioni. Tuttavia, la gravidanza avanzata e le raccomandazioni del medico obbligano Giovanna a seguire il caso dalla stazione di polizia, sotto l'occhio vigile di Manrico, che è molto sensibile. Giovanna è anche ansiosa, non è ancora riuscita a confessare alla sua famiglia che è incinta.
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Chinatown (seconda parte): Il caso cinese è molto più complesso del previsto, è una vera guerra interna tra due famiglie mafiose con implicazioni misteriose e inquietanti. Nel frattempo Luca e Valeria hanno a che fare con una truffa di un esperto venditore da porta a porta, mentre i loro colleghi pensano a un regalo di addio per Luca. Giovanna è ancora indebolita dai disordini legati alla gravidanza, mentre Mauro e Paula sono di nuovo in crisi.
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Istantanea di un delitto: In uno studio, Marico e Valeria scoprono il corpo di un fotografo e vicino al corpo trovano dei sequini rossi. L'indagine conduce i due agenti di polizia nella casa di una giovane coppia, dove trovano il vestito da sequina incriminante: i due ragazzi hanno ucciso il fotografo per derubarlo di una partita di marijuana. Nel distretto di Valeria si rende conto che non è molto amata dai suoi colleghi e dà la sua rabbia a Giovanna che, nel frattempo, ha dovuto rivelare a sua madre di essere incinta. L'indagine sull'attacco di Scalise continua e il cerchio si stringe sempre di più intorno a Saro, che, dopo aver chiamato la sua fidanzata Laura e averle dato una data, è seguito dagli agenti del distretto. Le cose tra Mauro e Paula non sembrano migliorare.
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Matrimoni: Sofia è una ragazza rumena attaccata. Vittoria e Mauro scoprono che dietro l'attacco c'è un uomo che ha estorto quindici milioni dalla ragazza per un matrimonio che avrebbe dato alla sua cittadinanza italiana e grazie alle indagini, anche una vera organizzazione criminale viene alla luce. Nel frattempo, Giovanna decide che Valeria sarebbe perfetta per incontrare Laura, la fidanzata di Saro. Valeria, grazie a uno stratagemma, riesce a incontrare Laura e, grazie a una serie di indizi, scopre anche dove si incontra la ragazza. Saro: il posto è un negozio di seconda mano dove gli agenti del distretto saranno in grado di arrestare l'aggressore di Scalise. Infine, la ragione che ha messo in crisi il rapporto tra Mauro e Paula sembra essere la presenza del padre di Mauro, Tiberio, che vive in casa con loro.
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Faccia a faccia: Una storia drammatica di gelosia coinvolge due giovani: impegnato a lungo, non accetta la fine dell'amore, e soprattutto la gelosia lo acceca; la ragazza dopo alcuni primi segni di violenza del suo ex lo riferisce alla polizia del distretto, ma poi riconsidera la denuncia: questo purtroppo le costerà la vita: il suo ex la scopre con il suo nuovo amante la stacca; disperato cercherà di suicidarsi, ma questa volta gli ufficiali lo fermeranno. Giovanna affronta Saro, Manrico è vicino a lei. Scalise vorrebbe convincere il ragazzo a collaborare, ma senza ricorrere. Per il momento non ci sono prove che lo arrestino e quindi lo rilascino, ma gli ufficiali del distretto lo stanno cercando. Nel frattempo Paula chiede a Luca di indagare sulla gravità di una compagnia aerea che le offre un lavoro come ospite e chiede a Luca di tenere segreto questo appuntamento. Tiberio, per non pesare sulla relazione tra Mauro e Paula, decide di lasciare la casa di suo figlio.
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Resa dei conti: Saro e Laura sono sorvegliati. Vogliono fuggire e la ragazza, dopo aver imparato dal suo fidanzato tutta la verità sull'attacco, vorrebbe restare con lui e fuggire, ma Saro, che è arrivata da Laura, è sorpresa dal suo futuro esecutore: Vito Tonnara che lo uccide a sangue freddo davanti a Laura e poi scappa dagli agenti di polizia. In seguito Laura alla stazione di polizia riesce finalmente a identificare Tonnara dando un volto al persecutore di Scalise. Nel frattempo, Luca, dopo alcune indagini collegate a un cane trovato alla fine della sua vita, ha scoperto che un allevatore di cani è un truffatore che organizza lotte clandestine, inviando diversi animali al macello. Infine, Mauro è molto arrabbiato con Paula che, dopo aver accettato il lavoro della compagnia aerea come ospite, deve partire per Milano.
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Pablo il gitano (prima parte): Pablo il "Gitano" ha quattro giorni di ferie dalla prigione di Rebibbia e, in compagnia della sua donna, ruba un sedano di lusso che scambia per una pistola da un recinto per rubare un negozio di gioielli. Mauro riconosce il ladro in seguito alla denuncia del gioielliere: era un suo amico d'infanzia, Paolo Acerri, noto come Pablo il Gitano. I ragazzi del distretto sono ora occupati a catturarlo. Giovanna capisce che è diventata un bersaglio personale di Vito Tonnara che vuole che sia morto per vendicare la morte di suo figlio. Tonnara è stato abbandonato dalla cupola siciliana, ora è un "cancino di gallina" che non ha più nulla da perdere e non troverà pace finché non avrà ucciso Giovanna. Nel frattempo, Parmesan e Ingargiola scoprono che il fidanzato di Vittoria ha un reato e vorrebbero informarne la ragazza. Per Mauro e Paula le cose non vanno bene: vorrebbe passare più tempo con lei che invece si dedica esclusivamente al lavoro.
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Pablo il gitano (seconda parte): Mauro e Valeria riescono finalmente a trovare Pablo il nascondiglio di "Gitano", ma con Mauro in manette riesce a fuggire con un ostaggio. Solo più tardi, dopo una stretta inseguimento, la polizia potrà catturare il criminale. Tonnara è a Roma e Scalise lo scopre. Nel frattempo, Ingargiola costringe il fidanzato criminale di Vittoria a lasciarla sola: è disperata.
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L'altro: Una coppia è in crisi: è un musicista senza lavoro, è in crisi a causa del fallimento di suo marito. La donna è convinta che suo marito stia rubando i suoi gioielli e lo riferisce al distretto. Roberto si occupa di questo caso ed è scioccato di scoprire che il ladro è anche il suo migliore amico. Ma una cosa sorprenderà tutti: il ladro e il migliore amico di Roberto sono due lookalikes. Nel frattempo Angela e Roberto si preparano a festeggiare il loro anniversario e hanno la stessa idea per il regalo: vogliono trattarsi con un'auto e chiedono consiglio a Mauro. Tonnara, che ha affittato un appartamento davanti a casa di Scalise, continua a spiare ogni mossa del commissario.
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Colpo di scena: Angela, mentre si trova a scendere dalla propria auto apprende la notizia che il Professor Monti che si vuole buttare dal tetto di un palazzo. Angela si precipita sul posto. Sale sul cornicione dove c'è il Professor Monti e gli parla. Tutto sembra andare bene, quando Angela sta per scendere insieme al Professore, viene spinta giù dal cornicione e muore davanti agli occhi di Mauro, Valeria, Roberto (che tiene in braccio Mauretta) e tutta la gente che era venuta a vedere.
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L'ultimo duello (prima parte): Belli, triste per la perdita, decide di chiudere la sua storia con Paula. Nel frattempo Tonnara, che ha sorvegliato i movimenti alla stazione di polizia, intercetta Borsello e gli offre un "deal".
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L'ultimo duello (seconda parte): Giovanna, molto vicina alla nascita, discute delle prospettive future con Manrico. Tonnara sta per colpire il colpo finale e Scalise non è praticamente protetto alla stazione di polizia.
1
Minuti contati: Mauro e Roberto (quest'ultimo ormai prossimo a ricevere la carica di Vicecommissario dopo aver superato il test per la promozione) fermano un pregiudicato che, dopo aver rapinato una banca, prende in ostaggio un autobus. La cattura è stata resa possibile anche grazie all'aiuto del nuovo commissario, Giulia Corsi, ex agente della narcotici, coinvolta per caso nella rapina e messa sulle tracce del rapinatore.
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Morte in diretta: Viene ritrovato il cadavere di un videoamatore: durante una perquisizione della sua abitazione viene rinvenuta una videocassetta contenente le immagini dell'incidente in cui ha perso la vita Angela Rivalta, la psicologa del distretto moglie dell'ispettore Ardenzi, nonché cara amica dell'ex commissario Giovanna Scalise. Visionata la cassetta, si appura che la donna non è morta accidentalmente. Dopo alcune titubanze, Mauro decide di mostrare il filmato a Roberto che così decide di non trasferirsi più a Bari per indagare sul caso.
3
Chi ha ucciso Angela?: Iniziano le indagini sulla morte di Angela partendo dal nastro, unico indizio rimasto. Quest'ultimo viene però danneggiato accidentalmente da Roberto: anche se si riesce a salvare un fotogramma ritraente un indizio: un anello, non si riesce ad ottenere l'autorizzazione per riaprire il caso. Si tenta quindi di interrogare l'unico testimone dell'incidente, il professor Monti, ma la sorella di quest'ultimo manda via Roberto, il commissario Corsi e Mauro alla clinica dov'è ricoverato il professor Monti.
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Giochi pericolosi: Giulia risolve il caso di una madre, sconvolta dal suicidio del figlio tredicenne, mettendo sotto sequestro il proprietario di una sala giochi, sospettato dalla donna di aver abusato del figlio.
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L'incidente: Mentre Roberto cerca di indagare su Monti interrogando la portinaia del palazzo in cui è morta Angela, Giulia, nel tentativo di fermare un rapinatore, spara un colpo che va a centrare un bambino trovatosi là per errore. Ciò provoca il commissario una crisi di coscienza, aggravata dal disprezzo della madre del bambino ferito nei confronti di Giulia. Il rapinatore viene intanto individuato da Mauro e Roberto, scoprendo che si tratta di un tossicodipendente in seguito trovato morto per overdose all'interno di un autobus. Alle indagini collabora anche Paolo, poliziotto e fidanzato di Giulia. Quest'ultima sta pensando di lasciare la polizia.
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Sequestro lampo: Una ragazza sofferente di una cardiopatia che andrebbe trattata continuamente con l'assunzione di farmaci viene sequestrata da due rapitori, che vengono rintracciati grazie alla collaborazione di Irene Martini, esperta della scientifica. Viene intanto identificato l'anello indossato dalla persona che ha ucciso Angela: è stato disegnato da un pittore noto negli anni sessanta e settanta con il nome di Leone.
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Pirati della strada: Un vicino di casa di Mauro viene investito da un fuoristrada: grazie alla testimonianza del ragazzo Roberto e Mauro risalgono al colpevole, il proprietario dell'officina dove il fuoristrada era stato riparato. Parmesan scopre che il vero nome di Leone è Ernesto Franchi e che risiede in un appartamento che però risulta abbandonato.
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Il coraggio di parlare: Il proprietario di un centro di macchine denuncia un truffatore: il truffatore era ex poliziotto intuisce che la polizia è alle calcagna e sequestra la figlia del commerciante e viene arrestato. Paolo ha una sfuriata di gelosia quando scopre che Giulia è a cena con Altieri, senza avergli detto niente e Altieri viene aggredito da lui stesso e litiga con Giulia e viene portato via a forza da Roberto e Mauro.
9
A me gli occhi: Mentre al X tuscolano circolano pettegolezzi sulla litigata tra Giulia e Paolo, Roberto indaga su alcuni scippi attuati grazie alla tecnica degli occhi addormentati che erano aperte scopre che i veri colpevoli sono i due ragazzi. Parmesan scopre che Leone si era iscritto ad un centro di recupero dell'alcoolismo, frequentato anche da Carla Monti sotto falsa identità.
10
Delitto imperfetto: Una donna viene trovata uccisa: i sospetti ricadono inizialmente sull'amante, per poi concentrarsi sul marito. Carla Monti individua Leone frequentando il centro di recupero dell'alcoolismo, riuscendo ad ucciderlo un attimo prima che Giulia arrivi.
11
Di padre in figlio: All'interno di un supermercato avviene un attentato mediante ordigno artigianale: le indagini si concentrano su Murialti ex dipendente del supermercato, che si autoaccusa per guadagnare la stima del figlio, vero colpevole dell'attentato. Giulia litiga furiosamente con la sorella Sabina dopo che lei aveva provocato un incendio a scuola gettando una canna nel cestino della carta e viene sospesa per otto giorni di provvedimenti.
12
Legami mortali: Un critico d'arte viene crivellato da cinque colpi di arma da fuoco, rimanendo paralizzato: i sospetti si concentrano sulla sorella, il cui alibi di ferro viene smascherato grazie ad uno stratagemma di Roberto, che mette in circolo la voce che l'uomo può comunicare attraverso lo sguardo. Tiberio viene scippato da un uomo in motorino: nell'inseguirlo ha un infarto. Le indagini condotte da Mauro portano al proprietario del motorino, un anziano signore lasciato libero quando si viene a sapere che Tiberio è fuori pericolo.
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Insolito addio: Un uomo denuncia la scomparsa della madre, incolpandone i domestici filippini: interrogati, i due destinatari dell'eredità assieme all'uomo sostengono che la donna è in vacanza, ma il cadavere viene ritrovato nel lago. La donna era morta per cause naturali ed era stata sepolta nel lago dai suoi domestici, secondo una loro usanza religiosa, i quali tentano di fuggire temendo di essere colpevoli. Carla Monti invia un pacco bomba al commissariato.
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Pericolo di morte: Un bambino, figlio di genitori separati, viene rapito dalla madre che, per motivi di affidamento, non acconsente ad un intervento a cui il piccolo deve sottoporsi. La madre, accortasi del rischio, tenta di portare il bambino ad una clinica che effettua operazioni senza il bisogno di trasfusioni di sangue, ma i medici non lo accettano perché necessitava di un trattamento iniziale prima dell'intervento. Rintracciata in tempo, la donna viene convinta a lasciare che il figlio sia operato. Giulia scarta il pacchetto inviato da Carla Monti e la bomba esplode: Paolo Libero si ferisce gravemente per salvarla in tempo.
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Colpiti al cuore: L'ufficio del commissario del X Tuscolano viene distrutto da un pacco bomba inviato proprio a Giulia. Tutti sono sotto shock per quello che è accaduto e immediatamente ci si mobilita per cercare il colpevole. E nel frattempo arriva il commissario Giovanna Scalise (Isabella Ferrari), ex commissario al X Tuscolano prima di Giulia Corsi per portare conforto ai suoi ex uomini.
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Quattro bravi ragazzi: Luca e Valeria si occupano di un caso di effrazioni avvenute senza segni di scasso all'interno di case di famiglie agiate. Colpevole è un gruppo di ragazzi, figli dei proprietari delle case: vengono denunciati da una ragazza, dopo che uno dei membri della banda aveva tentato di tirarsene fuori. Paolo viene dimesso dall'ospedale.
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Doppio inganno: Roberto e Mauro indagano sul caso di un barbone ustionato: i sospetti ricadono sul caso di una panetteria colpita da un incendio doloso, provocato dal barbone stesso per aiutare il proprietario a riscuotere il premio dell'assicurazione. La scuola di Sabina viene intanto occupata: a causa di un furto nella stanza della preside la scuola viene sgomberata a forza dalla polizia.
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Gli occhi del testimone: Il commissariato indaga sul caso di una persona trovata in un parco senza memoria: si viene a scoprire che si trattava di uno scambio di persona architettato da una donna per eliminare il marito violento. Viene intanto trovata, in un quadro di Leone, la prova che incastra definitivamente Carla Monti: la donna, rintracciata nella clinica tenta di portarsi via il fratello, fugge un attimo prima che gli agenti possano catturarla.
19
La morte di Angela: Il commissariato ottiene l'autorizzazione a parte del procuratore Altieri di interrogare il professor Monti, ritenuto a conoscenza del motivo per cui sua sorella ha ucciso Angela: dopo un tentativo fallito, il professore convinto da Roberto che fa leva sul fatto che anch'egli aveva perso la moglie in un incidente racconta di come, in seguito ad una separazione in tenera età, la sorella abbia sviluppato un attaccamento morboso nei confronti del fratello che l'ha portata ad uccidere tutte quelle persone che secondo lei avrebbe potuto separarli, tra cui la moglie e Angela.
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L'ostaggio: Una bambina viene sequestrata nella sua villa assieme alla donna di servizio da due rapinatori: grazie all'intervento di Roberto e ad uno stratagemma della bambina i rapinatori vengono arrestati. Intanto Sabina si presenta al commissariato sotto l'effetto di droghe e ha un collasso: tale episodio incrinerà il rapporto tra Paolo e Giulia.
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Narcotraffico - prima parte: Giulia continua a indagare su Carla Monti, intanto gli agenti del commissariato dopo l'incontro con un buttafuori-spacciatore collaborano con la guardia di finanza alla cattura di alcuni pericolosi trafficanti di droga sudamericani.
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Narcotraffico - seconda parte: Gli agenti del X Tuscolano e i finanzieri riescono a fermare i trafficanti di droga. E intanto Monti è sparito.
23
Ricatto sul set: La protagonista di una fiction poliziesca girata al X Tuscolano viene segregata da un membro del cast tecnico, già denunciato più volte per molestie: gli agenti, dopo alcune indagini, riescono a fermare il maniaco. Mauro riceve una proposta di matrimonio da Germana Mori una giornalista coraggiosa.
24
Omicidio bianco: Il X Tuscolano indaga sul caso di un operaio rumeno scomparso. Nel frattempo viene rintracciato il luogo in cui Carla Monti è fuggita con il fratello: giunti sul posto Giulia viene catturata dalla donna che sta per ucciderla. Il professor Monti salva il commissario ma viene ucciso dalla sorella.
25
Sogni d'oro: Mentre Carla Monti prepara, chiusa in una stanza d'albergo sotto falsa identità, il piano per vendicarsi di Giulia, il X Tuscolano indaga su di un caso riguardante delle persone anziane narcotizzate e derubate da una banda che usa come informatrice l'infermiera del medico che ha in cura le vittime.
26
Fino all'ultimo respiro: Carla Monti mette in atto la sua vendetta rapendo Sabina e chiudendola in un casolare assieme alla sorella Giulia, legata ad un ordigno esplosivo: grazie ad alcune segnalazioni gli agenti del X Tuscolano riescono a rintracciare Carla Monti che verrà arrestata da Mauro e Roberto. Sabina viene salvata da Paolo che disinnesca la bomba. Giulia chiede a Paolo di sposarla. Mauro, giunto all'ultimo minuto in chiesa, sposa Germana.
1
L'ostaggio: Roberto e Mauro sono riuniti davanti al municipio dove finalmente si sta per celebrare il matrimonio di Giulia e Paolo. Intanto al X Tuscolano c'è molto fermento per un'urgente operazione antidroga coordinata da un certo Valerio, che faceva la scorta al papà di Giulia e Sabina, che è stato ucciso 11 anni prima (cioè nel 1992) con la moglie in circostanze misteriose. Le rivelazioni dell'uomo sono sconvolgenti. In quest'occasione vi sarà uno scontro a fuoco con il ferimento di Mauro e Ardenzi verrà preso in ostaggio.Mauro però una volta in ospedale, venuto a sapere del rapimento di Roberto, deciderà di andare via dall'ospedale per aiutare gli altri alla ricerca di Ardenzi, e arriverà in tempo per la cattura dello spacciatore. Valerio rivelerà a Paolo alcune verità sulla morte del padre di Giulia, sostenendo la tesi della presenza di una talpa nella scorta.
2
Senza via di fuga: Il commissario Corsi e Paolo Libero indagano sul traffico di eroina all'interno di un magazzino di animali macellati. Nel frattempo, Francesca torna in contatto con Ardenzi. Ingargiola compra una bella moto che, tuttavia, nasconde molti pericoli.
3
La trattativa: Mentre Giulia sta ancora cercando di fare chiarezza su quanto avvenuto dieci anni prima, il giorno dell'assassinio di suo padre, il giudice Corsi, al commissariato del X tuscolano si presenta una situazione particolarmente delicata da risolvere: Mario, un uomo appena sfrattato, ha reagito alle forze dell'ordine sparando dall'appartamento in cui si è barricato, quindi ha aperto la bombola del gas e ha preso come ostaggio una bambina. Valerio tenta di risolvere la situazione ma durante la colluttazione, la bombola del gas esplode distruggendo l'appartamento. Valerio e Mario rimasti feriti nell'esplosione vengono portati all'ospedale in gravi condizioni.
4
La rapina: Ardenzi e Belli stanno cercando di rintracciare un rapinatore, mentre Ingargiola, Vittoria e Parmesan ricevano una serie di denunce da parte di uomini che dichiarano di essere stati derubati sotto un preciso cavalcavia, tutti in circostanze diverse. Intanto Giulia riceve importanti rivelazioni sull'omicidio di suo padre. In seguito all'esplosione avvenuta in un appartamento nell'episodio precedente, Valerio muore. Fortunatamente però prima di morire fa a Giulia il nome di Luigi Greco, componente della scorta del padre.
5
Paura sulla strada: Mauro e Roberto sono questa volta impegnati in un disperato inseguimento: una donna, dopo aver tentato di uccidere il marito, ha rapito la figlia di 8 anni, e in uno stato di delirio perché sotto psicofarmaci, l'ha coinvolta in una folle corsa in auto per raggiungere l'amante del marito, ritenuta responsabile della fine del proprio matrimonio. Parmesan scopre che la sua carta di credito è stata clonata. Ingargiola, Vittoria e Ugo riusciranno a scoprire il responsabile della truffa: un ragazzo che lavora in un ristorante dove si recava Parmesan. Giulia riceve una misteriosa busta, contenente fotografie del padre con dei bambini.
6
Il dubbio: Giulia scopre che le foto che ritraggono il padre con dei bambini non sono fotomontaggi, ma sono foto autentiche, questo la destabilizzerà tanto da voler chiedere l'aspettativa. Intanto al X tuscolano arriva Mara, una donna incinta che ha subito una violenza sessuale. Tutti i sospetti sembrano cadere sul suo vecchio spacciatore di droga il quale ha un alibi di ferro, fornitogli dalla sua ragazza. Quest'ultima però poi ritratterà sostenendo di aver mentito, e porterà prove contro il suo fidanzato. Nel frattempo però Mara è scappata dall'ospedale, ha preso la pistola del marito e vuole uccidere il suo ex- fidanzato, ma gli uomini del decimo arriveranno in tempo. Intanto Paolo ha fatto analizzare nuovamente le foto del giudice Corsi, scoprendo che in realtà sono contraffatte. Alla fine dell'episodio si scopre che l'idea delle foto è di Greco, e promette di fare di meglio, facendo il nome di Sabina. Giulia rientrando in casa, per dare alla sorella la notizia che le foto sono in realtà contraffatte, non la trova.
7
Follia omicida: Giulia chiede ai suoi collaboratori di risolvere il caso riguardante suo padre. Paolo e Luca individuano un sospetto. Il decimo inizia ad avere sospetti su Greco e sulle foto contraffatte del giudice Corsi. Quest'ultimo però invitato da Ira Droscorcic metterà un ordigno sotto l'auto della Corsi. Mentre Mauro e Roberto si confrontano con i reciproci problemi riguardanti le loro vite private. Un barbone viene trovato assassinato in un parco e i due agenti iniziano subito le ricerche sul colpevole. Nonostante i sospetti inizialmente ricadranno su un altro barbone Mauro e Roberto riusciranno a scoprire il vero colpevole: un giovane meccanico.
8
Kickboxing: Un amico di Mauro viene picchiato. Paolo decide di infiltrarsi nella palestra in cui si allenava la vittima, per potersi infiltrare nel giro delle lotte clandestine. Viene scoperto e smascherato all'inizio dell'incontro. Gli agenti intervengono e arrestano i criminali. Greco, intanto è sempre più deciso a voler eliminare Giulia. Grazie ad un ordigno piazzato sotto la macchina della Corsi, la vettura perde il controllo e si schianta a tutta velocità contro un lampione.
9
Legge criminale: Giulia a parte qualche contusione esce illesa dall'incidente, ma il compito di Greco è quello di ucciderla anche all'interno dell'ospedale. Grazie all'intervento di Paolo e degli uomini del distretto, la Corsi si salva ancora una volta. L'ex capo scorta del giudice Corsi, visti i cattivi esiti dell'operazioni ed i rischi che ha corso, va a casa del suo capo minacciando l'uscita dal clan ed intima la liquidazione del suo denaro. Nel frattempo, in un night club, un uomo viene cacciato per ubriachezza molesta. Accorre una volante della polizia che porta con sé l'uomo, ma invece di portarlo in commissariato si ferma in un luogo appartato e il poliziotto che è al suo interno inizia a pestarlo ferocemente usando il manganello. Si scopre che quell'agente dai modi da "giustiziere della notte" altri non è che un meccanico chiamato Pietro Aprile e si spaccia per un poliziotto usando la divisa del padre, appartenente alle unità cinofile, rimasto ferito durante l'adempimento del dovere. Inoltre, la volante che usa è una volante di servizio in quanto la sua officina è convenzionata con la polizia. Saranno Luca e Roberto ad intercettarlo, scoprendo che non solo il giovane Pietro sognava da sempre di seguire le orme del padre facendo il poliziotto, ma quest'ultimo credeva anche che lo avessero ammesso mentre in realtà il ragazzo non era stato ammesso in quanto "in possesso di una personalità instabile". Luca e Roberto lo aspettano nel garage dove lavora, mentre Aprile porta l'ultimo "arrestato": un uomo che aveva tentato di accoltellare la moglie. Vistosi scoperto, Pietro lascia perdere la sua vittima e, prendendo la pistola d'ordinanza del padre, si spara un colpo alla tempia.
10
Corsa contro il tempo: Una donna, esasperata dalla lentezza delle indagini sull'assassinio del fratello, sequestra il padre (colpevole dell'omicidio dell'uomo) ed alcuni membri del X Tuscolano. Gli agenti del commissariato riescono a trovare una prova per poter incastrare Luigi Greco che sta preparando le valigie soddisfatto del denaro liquidatogli dal suo clan. Gli uomini del X si recano a casa dell'uomo trovandolo impiccato.
11
Paura all'asilo: Al X Tuscolano arriva la notizia choc di un minore che si trova in coma per aver accidentalmente ingerito della cocaina. Mauro si reca subito in ospedale e scopre, con grande sorpresa, che l'incriminato è Roberto e la vittima è sua figlia Mauretta. Mauro conduce la polizia a casa di Roberto e lì dei poliziotti dell'antidroga trovano della cocaina e quindi tolgono a Roberto l'affidamento di Mauretta e gli impediscono di vederla. Mauro decide di infiltrarsi come maestro all'asilo che frequenta Mauretta per scoprire il vero colpevole. Grazie alle sue indagini i veri colpevoli vengono arrestati e Mauretta torna dal padre. Intanto Ingargiola raccoglie la denuncia di una donna che è stata derubata e scopre che è il suo primo amore. Paolo viene sospeso dal servizio perché ha fatto indagini non autorizzate su Greco.
12
Acque assassine: Gli agenti del Distretto lavorano attorno al caso del ritrovamento di un cadavere in riva al Tevere e scoprono che la vittima è un fotografo che stava facendo delle indagini sull'inquinamento doloso del fiume. Nel frattempo al commissariato arrivano delle persone che si sono salvate da un incendio scoppiato in un supermercato del quartiere e cercano la persona che ha permesso loro di fuggire e potrebbe trattarsi di qualcuno che lavora al Decimo. Giulia prosegue le ricerche sul caso del padre ed esamina alcuni cd trovati a casa di Greco grazie a Daniele, amico di Sabina ma vi sono contenute fotografie di bambini. Le indagini portano così a svelare il coinvolgimento di un clan di pedofili.
13
A tutta velocità: Mauro e Roberto indagano sulla morte di un giovane che è stato investito da un'auto lanciata a folle velocità e scoprono che questi era coinvolto in un giro di corse clandestine. Intanto il padre di Mauro è rimasto vittima di una truffa finanziaria e perde ventimila euro di cui la metà sono di Mauro. Giulia intanto convoca il Professor Pietro De Santis per le foto che ha esaminati sul computer. La sera dello stesso giorno, al municipio, la attende Paolo per celebrare finalmente la promessa di matrimonio.
14
Nessuna pietà: Un'anziana donna e il suo convivente vengono trucidati dall'ex marito di quest'ultima. L'uomo sarà arrestato grazie anche alla collaborazione della figlia, scappata di casa poco prima dell'omicidio. Paolo intanto visiona le foto trovate in casa di Greco e riesce a trovare il luogo dove probabilmente avverrebbero gli stupri dei bambini sequestrati dall'organizzazione. Paolo si reca sul posto ma ad attenderlo c'è lo stesso uomo che aveva impiccato Greco.
15
Scomparso: Al Decimo Tuscolano si festeggia l'arrivo di un nuovo agente, Corrado, presunto figlio di Ingargiola. L'esordio in polizia del giovane non sarà molto semplice. Intanto Giulia preoccupata per la scomparsa di Paolo, allerta Roberto e Mauro.
16
Addio al celibato: Mentre prosegue la ricerca disperata di Paolo un nuovo caso coinvolge Luca e Corrado: una ragazza è stata infatti ritrovata priva di vita dopo avere festeggiato la sera prima l'addio al celibato. Vittoria e Ingargiola sono occupati con un caso di ricatto.
17
L'ultimo saluto: Giulia informa la sorella di quanto accaduto a Paolo e, senza darsi pace, cerca di trovare una spiegazione. Mauro indaga con Luca e Corrado su un sedicenne, trovato morto nel cortile della sua scuola. La commissione disciplinare reintegra Paolo. Vengono svolti i funerali di quest'ultimo. Intanto Sabina rivela a Giulia di aspettare un bambino.
18
Chatline: A casa di Mauro e Germana entrano i ladri che rubano la videocamera con le riprese del matrimonio di Giulia e Paolo. Mauro cerca a tutti i costi di recuperarla. Luca e Corrado intanto indagano sull'omicidio di una ragazza, amante della chat, trovata morta a casa sua davanti al pc. Mentre Giulia aspetta i risultati dell'autopsia su Paolo, Roberto riceve una lettera da Francesca.
19
Sotto tiro: Gli agenti del decimo tentano di catturare un pericoloso killer. Giulia è determinata a proseguire le indagini sulla morte dei genitori e di Paolo.
20
I conti col passato: Un malavitoso uccide un uomo nella roulotte e il X Tuscolano inizia ad indagare. Giulia intanto rintraccia il covo di Ira Droscorcic e durante la perquisizione trova la pistola di Paolo ma il ragazzo è sparito insieme al suo materiale.
21
Due di noi: Un clandenstino viene trovato in fin di vita ferito alla mano con un'ascia. Giulia continua a indagare su Ira.
22
Alleluia: Mauro e Roberto si trovano in un convento per sorvegliare un quadro di alto valore, che viene comunque rubato durante la notte, nonostante il loro turno di guardia. Giulia è sulle tracce di Ira, scopre che il giovane utilizza nomi derivanti dall'anagramma di "Riccardo Corsi", il nome di suo padre.
23
Lotta contro il tempo: Un poliziotto, esasperato dal problema del figlio bisognoso di un trapianto al cuore, sequestra l'ispettore Belli e un'infermiera. Giulia intanto riesce a catturare Ira l'assassino di Paolo e di Greco.
24
Faccia a faccia: Il procuratore Altieri accetta un interrogatorio di Ira al X Tuscolano. Il ragazzo non vuole dire chi lo ha destinato a tale vita ma confessa di essere responsabile dell'omicidio di Paolo. Luca e Corrado indagano sul caso di un macellaio costretto a pagare dei malviventi e a vendere carne non controllata.
25
Sotto ricatto: Mauretta e Francesca vengono rapite da un membro del "clan dei pedofili" e chiedono a Roberto di sequestrare Ira. Intanto Luca e Corrado si occupano dello smarrimento di una donna.
26
L'ultima sfida: Roberto ha rapito Ira sotto gli occhi di tutto il X Tuscolano. Telefonicamente gli viene detto dove recarsi e che devono recuperare un taccuino. Nel contempo al Commissariato vengono trovati decine di microfono microspia installati, grazie ai quali nel giro dei colpevoli delle foto contraffatte del giudice Corsi con dei bambini, riuscivano sempre a sapere dove e come si sarebbero mossi gli agenti del X Tuscolano. Dopo una fitta ricerca arriveranno a scoprire il luogo in cui è stato ordinato a Roberto di recarsi per lasciare libero Ira e liberare Francesca, e con il suo aiuto, riescono ad arrivare al casale in cui è ancora sotto sequestro Mauretta. Ira viene assassinato dal suo padrone. Nel frattempo, Giulia, insieme ad Altieri, cerca di trovare un modo per decifrare un codice che potrebbe rivelare il nome del capo del clan. Alla fine della puntata, Giulia riesce a scoprire il mandante che si rivela essere il professor De Santis il quale viene ferito e arrestato dal commissario Corsi. Sabina decide di dare al figlio che deve ancora nascere, il nome di Paolo. Ma al X Tuscolano si presentano altri agenti dalla Procura per portare via Roberto, in quanto ritenuto responsabile della morte di Ira, ma qui troveranno l'unità del X che non intende lasciar portare via l'ispettore.
1
L'angelo custode: Il giorno del suo trentesimo compleanno il commissario Giulia Corsi (Claudia Pandolfi) si ritrova ad affrontare l'ennesimo caso difficile: tre pregiudicati per rapina a mano armata stanno preparando un grosso colpo. A scoprirli sarà la stradale, durante un normale controllo, in cui due poliziotti verranno uccisi. Determinante per le indagini l'intervento dell'affascinante commissario Turchi (Giovanni Guidelli), da tempo sulle tracce dei tre malviventi. Giulia riesce a rintracciare l'obiettivo della rapina, un furgone portavalori della finanza che segue un percorso segreto, noto solo a pochi funzionari del Ministero. Coi suoi agenti Mauro (Ricky Memphis) e Roberto (Giorgio Tirabassi), Giulia cattura il trio. Un quarto uomo, ferito, riesce a fuggire, ma poco dopo viene ucciso da Turchi. Il criminale risulta inspiegabilmente assolto all'ultimo processo per l'intervento di un testimone chiave, che secondo Giulia è la talpa del Ministero, ovvero la persona che ha fornito ai malviventi il percorso segreto del portavalori. Indagando nell'archivio, Giulia scoprirà che la talpa è proprio Turchi; quest'ultimo tenterà di ucciderla prima di essere a sua volta ucciso da Roberto. Giulia sopravvive per miracolo, felice di stringere fra le braccia il figlio di sua sorella Sabina (Giulia Michelini), nato d'urgenza il giorno stesso.
2
Tradimenti: Appena guarita dalla grave ferita infertale da Turchi, Giulia (Claudia Pandolfi) torna al X Tuscolano. Mauro (Ricky Memphis) e Roberto (Giorgio Tirabassi) stanno indagando su una giovane senza identità investita la notte precedente e tenuta in coma farmacologico. Ritrovano la sua macchina e da lì scoprono che è Flavia, la moglie di un noto designer di gioielli, Guido Palmieri. Una volta nel suo atelier si trovano di fronte al cadavere dell'artista, ucciso da una pugnalata al cuore. Ingargiola e Vittoria indagano sul caso di truffatori di banconote. Mauro comincia a dubitare che Germana lo tradisca dato che la donna gli sfugge sempre ultimamente, conferma data dal fatto che Ingargiola e Ugo vedono la donna in compagnia di un uomo accingersi ad andare in un albergo assieme.
3
Doppio inganno: Il ragazzo che ha salvato Sabina (Giulia Michelini) portandola in ospedale per il parto d'urgenza si presenta a casa delle sorelle Corsi per un saluto: Giulia (Claudia Pandolfi) lo ringrazia, Sabina lo invita al battesimo di Paolo. Mauro (Ricky Memphis) e Roberto (Giorgio Tirabassi) inseguono due rapinatori che hanno appena svaligiato una gioielleria: i fuggitivi investono un anziano, obbligando gli agenti a fermarsi. Da un'immagine ripresa dalla videocamera della gioielleria la nuova arrivata Anna (Giulia Bevilacqua) scopre sul polso del malvivente una scarificazione. Mauro e Roberto notano un segno identico sulla foto in un negozio di tatuaggi della zona: l'uomo fotografato è un pregiudicato, Mottola, che viene subito catturato. L'uomo finge di collaborare recandosi all'appuntamento per la spartizione del bottino col suo complice, ma Luca (Simone Corrente) e Anna scoprono a casa sua il cadavere dell'altro rapinatore, da lui ucciso. Mottola fugge, ma è rintracciato proprio nel negozio di tatuaggi, dove, complice il gestore, si era rifugiato con la refurtiva.
4
Verità nascoste: La diciassettenne Elisa, trovata per strada in stato di choc, è portata al X Tuscolano: la ragazza racconta di essere stata picchiata e violentata a casa di un ragazzo conosciuto la sera prima in discoteca. Quest'ultimo, Matteo Socci, il classico figlio di papà, reagisce con scherno alle accuse di Elisa, negando tutto. Mentre Mauro (Ricky Memphis) e Roberto (Giorgio Tirabassi) indagano, scoprendo che il portiere dello stabile dove vive Matteo è un voyeur che ha filmato lo stupro, manomettendo i nastri della video sorveglianza che proverebbero la fuga di Elisa, Vittoria (Daniela Morozzi) ed Ingargiola (Gianni Ferreri) si occupano dello strano caso di una salma rapita con tanto di riscatto pagato dalla ricca vedova italo- americana. Dopo aver incastrato l'addetto delle pompe funebri ideatore della macabra truffa, tutti sono pronti per partecipare al battesimo di Paolo. Manca solo Mauro, in crisi perché pensa di aver scoperto che Germana (Silvia De Santis) lo tradisca. Infatti scopre la donna in compagnia dello stesso uomo e nello stesso albergo dove qualche sera prima era stata vista dai suoi colleghi Ingargiola ed Ugo. Mauro dopo l'incontro con la moglie esce dall'albergo infuriato senza che Germana possa dargli qualche spiegazione. La moglie successivamente lo chiama e gli dà un appuntamento presso una villa sul mare. Mauro entra e si sentono degli spari.
5
Padri e figli: Mauro (Ricky Memphis) si sveglia sulla spiaggia di fronte alla villa dove Germana (Silvia De Santis) gli ha dato appuntamento la sera prima. È ubriaco, non ha la pistola d'ordinanza e ha ricevuto una botta in testa. In casa scopre Germana a letto con l'uomo dell'albergo, entrambi in un lago di sangue. Arrivano i carabinieri del capitano Rea (Giampaolo Morelli), e poco dopo il commissario Corsi (Claudia Pandolfi) e Roberto (Giorgio Tirabassi); nel capitano Giulia riconosce l'uomo che ha salvato Sabina (Giulia Michelini). Mauro segue Germana in ospedale: la donna è gravemente ferita, l'uomo è morto. Il procuratore Altieri (Bruno Armando) affida il caso a Rea, mentre Giulia consente a Roberto di indagare parallelamente: non sa che quest'ultimo ha ritrovato la pistola di Mauro e l'ha consegnata alla scientifica per rilevare se è l'arma del delitto. Luca (Simone Corrente) e Anna (Giulia Bevilacqua) indagano sulla scomparsa di un adolescente il quale scappa di casa sentendosi in colpa per aver causato la morte del fratellino più piccolo, ma arriveranno in tempo assieme a Giulia per salvarlo dal suo tentativo di suicidarsi da un ponte. Roberto scopre che la vittima è un noto broker in borsa e che il suo PC portatile è sparito. L'operazione su Germana riesce, ma lei resta in coma; Mauro non ricorda nulla di quanto accaduto nella villa al mare nel frattempo sopraggiunge in ospedale il capitano Rea, il quale gli comunica che è ufficialmente incriminato per omicidio di primo grado e tentato omicidio ed interdetto dal GIP di vedere e parlare con la moglie, movente il delitto passionale.
6
Indagine al distretto: Mentre Anna (Giulia Bevilacqua) e Luca (Simone Corrente) indagano sul caso di una ragazza uccisa nella notte da un'auto pirata, Roberto (Giorgio Tirabassi) riceve da Boni, della scientifica, la conferma che la pistola di Mauro (Ricky Memphis) ha sparato di recente. Il poliziotto è angosciato dal dubbio: e se il suo migliore amico fosse davvero colpevole? Intanto l'assistente sociale Marina Stopponi decide che il piccolo Pietro (Adriano Todaro) deve tornare in istituto. Mauro cerca di opporsi, ma il bambino è arrabbiato con lui perché gli ha mentito a proposito di Germana (Silvia De Santis). Boni comunica a Roberto che i proiettili trovati sul corpo di Liverani sono compatibili con quelli della pistola di Mauro; l'arma viene consegnata a Giulia (Claudia Pandolfi), che la dà subito al capitano Rea (Giampaolo Morelli), per il quale non ci sono più dubbi sulla colpevolezza di Belli. Dopo un duro confronto con Mauro a proposito di quanto gli ha nascosto, Roberto vede i carabinieri che portano via il suo amico.
7
Carcere speciale: Mauro (Ricky Memphis) è detenuto a Forte Boccea, la stampa lo sbatte come un mostro in prima pagina. Roberto (Giorgio Tirabassi) continua ad indagare e dal custode della villa viene a sapere che Liverani non aveva la patente: se non è stato lui a guidare la macchina di Germana (Silvia De Santis), l'ipotesi della presenza di un terzo uomo e della messinscena per incastrare Mauro si fa certezza. Nel frattempo Giulia (Claudia Pandolfi), Luca (Simone Corrente) ed Anna (Giulia Bevilacqua) si occupano del sequestro del ventenne Gabriele Mattei. In seguito al pagamento del riscatto da parte dei genitori e alla liberazione del ragazzo, il commissario Corsi scoprirà che l'organizzatore era un dipendente del signor Mattei in combutta col figlio, desideroso di mettere le mani sui soldi dei genitori. Roberto ha convinto Rea (Giampalo Morelli) a riaprire il luogo del delitto: nuovi importanti indizi permettono di scagionare Mauro. I due amici si abbracciano di fronte al carcere, uniti dopo il conflitto: ad osservarli con odio un uomo nascosto in una macchina che sta per avvertire qualcuno, con una telefonata, della scarcerazione di Belli.
8
L'usuraio: Dopo la scarcerazione, Mauro si precipita al capezzale di Germana, ancora in coma. Rientra poi al X Tuscolano, festeggiato dai colleghi, e con Roberto segue il caso di una donna che è stata ritrovata senza vita dal figlio, all'interno del proprio appartamento. Giorgia Morelli era vittima di un usuraio della zona, Taddei, che secondo il figlio potrebbe essere l'assassino. Giulia scoprirà che la donna, disperata per la propria situazione, si è in realtà suicidata: è stato il figlio ad occultare le prove per incastrare Taddei, pensando così di placare i propri sensi di colpa per aver lasciato sola la madre in quella situazione. Altieri (Bruno Armando) invita Giulia a partecipare alla conferenza stampa per elogiare la collaborazione fra polizia e carabinieri nel caso Belli. Rea si scusa con Mauro ed invita Giulia ad andare insieme alla conferenza. Lungo la strada le fa capire quanto gli piace. Mauro assiste al risveglio di Germana: la donna gli dice che ha visto in volto l'uomo che le ha sparato.
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L'amico del cuore: Proseguono le indagini del capitano Rea (Giampaolo Morelli) e della squadra del distretto per scoprire gli autori del delitto Liverani. Grazie all'identikit fornito da Germana (Silvia De Santis), essi riescono a risalire all'identità dell'omicida: si tratta di Terenzi (Luigi Di Fiore), un uomo che lavorava per i servizi segreti in Somalia. Nel frattempo, Giulia (Claudia Pandolfi) indaga sulla vicenda di un giovane ritrovato in fin di vita dopo aver ingerito un micidiale cocktail di sostanze stupefacenti. Un amico della vittima denuncia lo spacciatore, un certo Buddha, che dovrebbe aver venduto la droga. Questi viene rintracciato tramite internet, e fermato durante un rave-party, al termine di un momento drammatico in cui Anna assume degli stupefacenti e rischia di uccidere Luca. Si scoprirà, però, che non è stato lo spacciatore a fabbricare quelle pasticche.
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Cattiva reputazione: Mauro (Ricky Memphis) e Roberto (Giorgio Tirabassi) indagano sulla morte di una bella donna di origini slave, con un passato da prostituta, che oltretutto era incinta. Si scoprirà che la vittima nascondeva al marito una doppia vita. Per quale motivo mentiva a suo marito? Dietro all'amara vicenda, gli agenti giungeranno a svelare una tragica verità. Luca (Simone Corrente) ed Anna (Giulia Bevilacqua) rintracciano Terenzi, che ora si fa chiamare Enrico Damora, e fanno appena in tempo a salvarlo da un agguato mortale da parte di due motociclisti. Terenzi però riesce a fuggire.
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La legge del cuore: Dopo il fallito attentato a Terenzi da parte dei due motociclisti misteriosi, quel che resta sono i proiettili della sparatoria. Nel frattempo Mauro (Ricky Memphis) e Roberto (Giorgio Tirabassi) si occupano del caso di una ventenne tossicodipendente trovata morta nel parco del Colle Oppio. Il fratello poliziotto, Stefano, è convinto che l'assassino sia lo spacciatore Sanna e pretende di partecipare alle indagini. Sarà il padre, incapace di sostenere la messinscena organizzata da Stefano per incastrare Sanna, a confessare cos'è successo davvero quella sera: lui e sua figlia avevano litigato perché Patrizia aveva bisogno di soldi e durante lo scontro la ragazza aveva sbattuto la testa, morendo sul colpo. Rea è invitato a cena da Giulia (Claudia Pandolfi), che gli apre la porta in lacrime: Sabina (Giulia Michelini) e Daniele (Michele Riondino) sono andati via col bambino senza dirle niente. Parmesan (Roberto Nobile) e Rea (Giampaolo Morelli) collaborano per scoprire che la pistola di Terenzi ha già sparato due anni prima per uccidere un consigliere comunale.
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Cattivi maestri: Roberto e Mauro sono alle prese con un ladro chiamato Fantomas, per via dei suoi straordinari travestimenti, il quale nei panni di un prete ruba a casa di Roberto un regalo destinato a Francesca (Valeria Milillo), di ritorno la sera stessa. Anna (Giulia Bevilacqua) e Luca (Simone Corrente) invece seguono il caso di una giovane campionessa di nuoto aggredita dopo un allenamento, nel buio degli spogliatoi. Viola ha una brutta frattura al braccio e non potrà partecipare ai campionati europei. Roberto riotterrà la refurtiva ma non Francesca che, dopo il viaggio, ha deciso di lasciarlo. Giulia scoprirà invece che Viola si è autolesionata per non incarnare più i sogni di gloria del padre violento. Con Rea va avanti l'indagine su Terenzi: il consigliere comunale ucciso due anni prima con l'arma dell'ex militare si era opposto all'acquisizione di un terreno da parte di Liverani. Confrontando due foto Giulia intuisce che quel pezzo di terra senza valore può nascondere un segreto: infatti dagli scavi emergono degli strani fusti.
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Turno di notte: Grazie all'indagine congiunta di Polizia e Carabinieri, Giulia (Claudia Pandolfi) e Davide (Giampaolo Morelli) hanno scoperto dodici tonnellate di fusti contenenti rifiuti tossici e cancerogeni nascosti nel terreno acquistato con la mediazione del broker Liverani e costato la vita ad un consigliere comunale ucciso con l'arma di Terenzi. Germana (Silvia De Santis) scrive un articolo sull'ecomafia che viene pubblicato in prima pagina e scatena un grande dibattito. Mentre Ugo (Marco Marzocco) si danna per organizzare il suo prossimo matrimonio con Adele (Irma Carolina Di Monte), Vittoria (Daniela Morozzi) ed Ingargiola (Gianni Ferreri) continuano a litigare, Mauro (Ricky Memphis) e Roberto (Giorgio Tirabassi) indagano sull'omicidio di Aicha, una ventenne marocchina. Scopriranno che la giovane voleva denunciare il proprio datore di lavoro, Dino Testa, per le condizioni di lavoro che impone alle sue operaie, tutte immigrate. Ma non sarà facile dimostrare che è stato proprio l'italiano a volere la morte di Aicha. Terenzi intanto prende a pedinare Germana.
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Baby gang: Mauro e Roberto indagano sul pestaggio del sedicenne Bruno Cordari, avvenuto di fronte al suo liceo: il ragazzo è in rianimazione. I due agenti del X Tuscolano scopriranno un'agguerrita baby gang che terrorizza l'istituto rubando i motorini degli studenti, che vengono poi picchiati per obbligarli a non sporgere denuncia. I mezzi vengono poi ricettati dal giovane bidello e da Bruno, l'aspirante capetto della banda, che è in competizione con Andrea Moretti, un suo compagno di classe che diventa il principale sospettato. Ma la vicenda è ancora più complessa di quanto si pensi... Intanto Germana viene avvicinata da Terenzi (Luigi Fiore) per un'intervista: l'ex parà si sente in pericolo e vuole raccontarle tutto ciò che sa. La sera stessa la giornalista si reca all'appuntamento, protetta a distanza da Polizia e Carabinieri: sotto i suoi occhi Terenzi viene abbattuto dai suoi ex complici, nascosti sul terrazzo di un palazzo vicino.
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Ritorno a casa: Mauro (Ricky Memphis) comunica a Giulia (Claudia Pandolfi) il sospetto che ci sia una talpa fra i Carabinieri, ma il commissario lo ritiene troppo coinvolto e passa l'indagine a Luca (Simone Corrente) e ad Anna (Giulia Bevilacqua). L'agente Gori collabora col capitano Rea (Giampaolo Morelli) alla ricerca del cd rom che Liverani voleva dare a Germana senza nessun risultato. Roberto (Giorgio Tirabassi) e Mauro si occupano invece del caso di un neonato rapito da una clinica: scopriranno che è stata la giovanissima madre naturale, l'albanese Irma a riprenderselo. Il piccolo è stato venduto ad una facoltosa coppia senza figli: ma il bimbo sta male e sarà Roberto a convincere Irma a farlo curare. Questa storia gli farà capire quanto tiene a Francesca (Valeria Milillo) e quanto desideri avere un figlio da lei. Germana può recuperare dall'officina l'auto che gli era stata sequestrata dai carabinieri per le indagini nell'attentato in cui era stata vittima assieme a Liverani, per caso estrae dall'autoradio il cd rom che quest'ultimo voleva darle poco prima che fossero sequestrati dall'ecomafia.
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Doppia verità: Daniele (Michele Riondino), il geniale informatico compagno di Sabina (Giulia Michelini), è coinvolto da Mauro nell'indagine sull'ecomafia: serve il suo aiuto per decrittare il cd rom di Liverani. Giulia decide di coprire i suoi uomini, scatenando le ire del procuratore Altieri (Bruno Armando) che aveva assegnato l'indagine ai carabinieri. Anche Davide è ferito dalla scelta di Giulia, che però gli spiega i suoi dubbi. Nel frattempo Anna e Luca si confrontano su un delicato caso familiare: l'undicenne Stella accusa il proprio patrigno di averla molestata. Intanto i due killer dell'ecomafia (Thomas Trabacchi e Moira Grassi) escogitano un diabolico piano per sottrarre il cd rom in possesso del X Tuscolano: fingendosi due carabinieri con la falsa telefonata di Giulia si introducono nel commissariato ed estraggono il cd rom dal PC prima che questo possa essere decriptato. Mauro scoperto l'inganno dei due killer si precipita assieme ai suoi colleghi all'inseguimento dei due, durante il quale ne scaturisce una sparatoria davanti al commissariato nella quale una di loro (Moira Grassi) viene colpita a morte da Parmesan (Roberto Nobile) per salvare Mauro messo con le spalle al muro dalla stessa; l'altro, inseguito dall'ispettrice Gori, riesce invece a scappare col cd rom.
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Fuga disperata: Mauro (Ricky Memphis) accusa Anna (Giulia Bevilacqua) di essere responsabile della sottrazione del cd rom da parte dei falsi carabinieri all'interno del commissariato, ne viene fuori una lite che costerà la sospensione dal servizio per quest'ultima. Rea (Giampaolo Morelli) cerca di capire cos'è avvenuto al X Tuscolano coi due finti carabinieri che hanno sottratto il cd rom di Liverani. Altieri (Bruno Armando) è furioso per l'accaduto e toglie il caso a Giulia (Claudia Pandolfi): Rea però le promette che continueranno a lavorare insieme. Roberto (Giorgio Tirabassi) e Luca (Simone Corrente) indagano su Moroni, un detenuto fuggito ai propri agenti di custodia per preparare un colpo ad una agenzia di scommesse e partire con la propria compagna Nadia per le Filippine. La donna, affetta da un grave tumore al seno, spera di essere salvata da un guaritore locale ed è per questo che Moroni, fermato dagli agenti, si chiude nel locale minacciando di morte gli ostaggi se entro un'ora non gli consegnano 25 mila euro ed una macchina per l'aeroporto. Giulia revoca la sospensione ad Anna intenzionata a dare le proprie dimissioni riguardo alla lite con Mauro il quale si scusa con lei e le chiede di non andare via.
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I fantasmi del passato: Cristina Bini, una giovane babysitter, è uccisa a coltellate dal suo ex Carlo Serra, un tossicodipendente che le ha sottratto la bimba di tre anni che era con lei, Laura. La piccola è la figlia del tenente Nicola Riva, un collega del capitano Davide Rea, che prende parte alle ricerche. Serra è ritrovato nel casale dove Paolo Libero è stato ucciso per l'indagine sulla pedofilia e confessa di aver ceduto Laura ad uno sconosciuto. Giulia affronta Pietro De Santis, ex criminologo in carcere per traffico di minori, l'unico che può sapere chi ha rapito la piccola Laura.
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Chicco e Spillo: Due giovani sprovveduti, Chicco e Spillo, rapinano il negozio di cianfrusaglie di un tale Politi, in realtà è un pericoloso ricettatore che reagisce facendo sparare da un suo tirapiedi verso la moto in fuga e colpendo Spillo. Roberto (Giorgio Tirabassi), Luca (Simone Corrente) ed Anna (Giulia Bevilacqua) raccolgono la denuncia di Politi, scoprendo poi che l'uomo ha reagito così perché i due gli hanno rubato dei preziosi gioielli, nascosti fra la paccottiglia. Il caso si risolverà con la collaborazione dell'informatore Camomilla, che si rivela lo zio di Chicco, e grazie al tempismo di Roberto che riesce a salvare i due dalla ritorsione di Politi. Intanto Parmesan (Roberto Nobile) porta a casa di Mauro (Ricky Memphis) il biglietto che aveva ritrovato sulla lapide di Nina (Moira Grassi): è una traccia, seppur labile. Giulia (Claudia Pandolfi) propone a Rea (Giampaolo Morelli) di farsi affiancare nell'indagine da Mauro. I due scoprono che il mittente dei fiori è tale Giuseppe Bondi (Thomas Trabacchi) e corrisponde all'identikit fatto da Anna del finto carabiniere. Quando arrivano a casa sua l'uomo però si è già dileguato, evidentemente avvertito da qualcuno.
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Il giustiziere: Mentre Luca (Simone Corrente) ed Anna (Giulia Bevilacqua) indagano sull'omicidio di un uomo appena uscito dal carcere dopo una condanna per stupro, Mauro (Ricky Memphis) esprime a Giulia (Claudia Pandolfi) la sua rabbia per la sparizione di Bondi (Thomas Trabacchi): l'agente è convinto che la talpa sia lo stesso capitano Rea (Giampaolo Morelli). Il commissario è lacerato dall'attrazione che prova nei confronti dell'uomo ed i legittimi sospetti di Belli e Ardenzi sull'indagine riguardante l'ecomafia. Mauro e Roberto (Giorgio Tirabassi) rintracciano il conoscente di Bondi, Giacomo De Gregori, il titolare di una ditta di trasporti che ha ricevuto molti soldi da Liverani. Interrogato, l'uomo ammette di aver trasportato rifiuti tossici per conto del broker e alla fine cede il numero di cellulare di Bondi, che risulta un nome falso. In quel momento al X Tuscolano irrompe Rea, furioso per non essere stato avvertito degli sviluppi nelle indagini. Giulia lo tranquillizza, fingendo che De Gregori per il momento non ha confessato nulla.
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Il prezzo di una vita: Mauro (Ricky Memphis) e Roberto (Giorgio Tirabassi) indagano sul caso dell'avvocato penalista Paolo Silvestri ucciso da un suo ex assistito, tale Panessa, un pregiudicato uscito da poco dal carcere. I due agenti rintracciano il covo di Panessa ma lì scoprono il cadavere dell'uomo con la testa fracassata e ventimila euro in tasca. Scopriranno che Silvestri stava divorziando dalla moglie Lucia, anche lei avvocato, che ora condivide lo studio col collega Bruno Cattaneo, suo amante. L'uomo aveva sfruttato l'odio di Panessa per far uccidere Silvestri di cui era geloso, salvo poi far fuori anche l'assassino che gli chiedeva più denaro. Intanto Parmesan (Roberto Nobile) ha rintracciato l'indirizzo del compagno di Nina (Moira Grassi) tramite il cellulare dato a de Gregorio. Giulia, Roberto e Mauro organizzano un blitz alla villa di Castaldo per catturarlo.
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Il quarto uomo: Giulia (Claudia Pandolfi) e Davide (Giampaolo Morelli) aspettano in ospedale il risveglio di Castaldo (Thomas Trabacchi), vivo per miracolo dopo essere stato ferito da quest'ultimo. Mauro (Ricky Memphis) e Roberto (Giorgio Tirabassi) seguono il capitano nel sopralluogo alla villetta, dove scoprono il frammento di un articolo in inglese che consegnano a Germana (Silvia De Santis) per rintracciarne la provenienza: la foto ritrae il volto di Nina Oriani (Moira Grassi). Luca (simone Corrente) e Anna (Giulia Bevilacqua) si occupano del caso di Stefano Grechi, un giovane gay massacrato di botte forse dai compagni della palestra che avevano scoperto la sua diversità. Roberto e Mauro sono sulle tracce di un tossicodipendente di nome Marra il quale ha aggredito Francesca (Valeria Milillo) con una siringa sporca di sangue ferendola ad un braccio nel tentativo di scipparle la borsa, la donna adesso teme di essere stata contagiata dall'HIV. Mauro scopre che nella foto dell'articolo del giornale assieme a Nina Oriani, Giuseppe Castaldo e Pasquale Terenzi c'è anche il capitano Rea.
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Caccia alla talpa: Mauro (Ricky Memphis) mostra a Roberto (Giorgio Tirabassi) la foto del Somalipress che ritrae il giovane Rea (Giampaolo Morelli) con Nina, Terenzi e Castaldo. I due si precipitano a casa di Giulia (Claudia Pandolfi), dove scoprono che il capitano ha trascorso lì la notte. Costretti a tacere date le circostanze, chiedono ad Altieri (Bruno Armando) un nuovo interrogatorio a Castaldo, ma quando arrivano in ospedale è già stato ucciso. L'assassino però ha lasciato dei frammenti di pelle sotto le unghie di Castaldo. Roberto e Mauro mostrano la foto di Rea a Giulia la quale resta basita da quanto ha visto. Intanto Luca (Simone Corrente) ed Anna (Giulia Bevilacqua) indagano su di un'aspirante soubrette del mondo dello spettacolo di nome Cinzia di cui si è persa ogni traccia dopo che ha saputo di non essere stata scelta come ballerina in un show televisivo. Giulia sempre più convinta di ciò che ha visto escogita uno stratagemma per prelevare un campione di DNA di Rea per poterlo confrontare con le tracce trovate sul cadavere di Castaldo. Intanto Rea capisce che i ragazzi del X Tuscolano hanno scoperto qualcosa che lo riguarda da vicino.
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Morte al distretto: Giulia (Claudia Pandolfi) non accetta la verità sull'uomo che ama e decide di lasciare la polizia perché si sente fallita sia come donna che come poliziotta. Roberto (Giorgio Tirabassi) le sta vicino e le fa capire invece quanto sia importante come persona e come poliziotto per il commissariato. Luca (Simone Corrente) dopo aver arrestato contro le regole Massimo Nardi, uno spacciatore che ha percosso il suo amico Damiano, viene interrogato da Severini della disciplinare e quindi sospeso dal servizio con l'accusa di omicidio dato che il Nardi muore per un sospetto trauma cranico durante l'interrogatorio al quale viene sottoposto. Francesca spiega che il trauma può essere precedente alle 24 ore e manifestarsi in ritardo. Intanto Rea (Giampaolo Morelli) prende a pedinare Giulia ma viene visto da Sabina (Giulia Michelini) e scappa.
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Occhio per occhio: Mentre Roberto (Giorgio Tirabassi) e Mauro (Ricky Memphis) indagano sul caso di un artista che ha sfregiato due giovani con un solvente usato in pittura, Giulia (Claudia Pandolfi) interroga il tenente Riva, sospettato di complicità nel coprire la sparizione del capitano Rea (Giampaolo Morelli). Il carabiniere nega fermamente il suo coinvolgimento e il commissario decide di farlo pedinare da Luca (Simone Corrente) ed Anna (Giulia Bevilacqua). Roberto e Mauro riusciranno a ricostruire il delirante proposito di vendetta di Rinaldi, il pittore la cui moglie ha perso un occhio a causa di una lattina di birra lanciata da un cavalcavia mentre la loro auto era in transito. I poliziotti, con l'intervento di Giulia, salveranno Daria, l'ultima ragazza di cui Rinaldi intende vendicarsi. Intanto Luca ed Anna continuano le ricerche del capitano Rea. I ragazzi del X Tuscolano credono di avere finalmente messo le mani su Rea, scoprendo invece che l'uomo a volto coperto non è altro che il suo collega, il tenente Riva. Mauro con molto dolore restituisce il piccolo Pietro al suo padre naturale.
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La scelta: Rea (Giampaolo Morelli) si fa vivo con Giulia (Claudia Pandolfi), dandole appuntamento al luna park. È il momento di svelare la verità e tutti i retroscena che riguardano la lotta all'ecomafia con tutto il X Tuscolano pronto per lo scontro finale...
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Un giorno perfetto (parte 1): Mentre al X Tuscolano si sta svolgendo la cerimonia per la promozione di Roberto (Giorgio Tirabassi) come nuovo commissario, tre rapinatori assaltano una villa allo scopo di rapinarla. Mauro (Ricky Memphis) precipitatosi sul posto viene preso in ostaggio e portato via dai rapinatori. Nel frattempo al commissariato arriva l'ispettore Irene Valli (Francesca Inaudi).
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Un giorno perfetto (parte 2): I tre sequestratori sentendosi braccati dalla polizia decidono di uccidere Mauro (Ricky Memphis) per poi dileguarsi ma fortunatamente gli agenti del X Tuscolano arrivano in tempo per salvare l'amico. Nella sparatoria che ne segue uno dei rapinatori viene ucciso.
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Condannato a morte: L'intuito del neocommissario del X Tuscolano Roberto (Giorgio Tirabassi) non sbaglia: dietro la morte apparentemente casuale della modella Eva Paulin si nasconde qualcosa di più. La giovane, con la complicità del fratello Milo, rubava ai suoi ricchi clienti oggetti preziosi. Milo fa recapitare al commissario un quaderno che Eva aveva conservato, prima di morire davanti ai suoi occhi. Intanto Mauro (Ricky Memphis) e Irene (Francesca Inaudi) si occupano della sparizione del piccolo Marcello. Il primo sospetto è il padre, divorziato da anni, che non aveva il diritto di vedere il figlio, ma la vicenda presenta risvolti ancora più inquietanti.
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Uno strano incidente: Francesca (Valeria Milillo), trovata da suo marito Roberto (Giorgio Tirabassi) in una pozza di sangue nella loro casa, deve essere operata d'urgenza. Sia lei che il bimbo rischiano di perdere la vita. Mentre Luca (Simone Corrente), Anna (Giulia Bevilacqua) e Irene (Francesca Inaudi), indagando su uno strano incidente con un morto, scoprono che si tratta di uno stupro con rapina e che coinvolge un loro collega, Francesca riprende conoscenza e racconta al marito l'aggressione subita in casa. L'aggressore è Gaetano Maiorca (Giuseppe Loconsole) venuto a riprendersi il pacchetto spedito da Milo Paulin contenente il quaderno conservato da sua sorella Eva, che Roberto non ha fatto in tempo a vedere. Mentre Mauro (Ricky Memphis) e Alessandro Berti (Enrico Silvestrin) vanno alla ricerca di una traccia, Roberto deve nascondere alla moglie che il loro bimbo appena nato è in sala operatoria, sospeso fra la vita e la morte.
5
Conti con il passato: Il neonato Francesco, figlio di Roberto (Giorgio Tirabassi) e Francesca (Valeria Milillo), viene salvato dopo una lunga operazione. È subito festeggiato dai fratellini Michele e Mauretta e dagli agenti del X Tuscolano. Il neocommissario capisce che deve affrontare un personaggio del passato, Cesare Carrano (Massimo Venturiello), oggi importante costruttore edile e mandante dell'aggressione a Francesca da parte di Maiorca. È inoltre il padre di Ruggero (Antonio Ianiello), l'assassino di Milo che Roberto ha ferito prima della fuga, ora latitante. Mentre Irene (Francesca Inaudi), Anna (Giulia Bevilacqua) e Luca (Simone Corrente) collaborano con Alessandro Berti (Enrico Silvestrin) della scientifica su due omicidi che hanno a che fare col mondo del gioco d'azzardo, Mauro (Ricky Memphis) aiuta Roberto ad affrontare il caso più difficile della sua carriera: il rapimento di Mauretta da parte di Gaetano Maiorca (Giuseppe Loconsole)
6
Un giorno da cani: La neo ispettrice del X Tuscolano Irene Valli (Francesca Inaudi) si trova coinvolta in una rapina nell'emporio, dove lei e suo nipote Stefano (Filippo Valsecchi), di undici anni, si trovano per caso. I due rapinatori non esitano ad uccidere il proprietario del negozio e a picchiare il ragazzino. Con la scusa di volerlo medicare, Irene riesce a far fuggire Stefano, che chiama subito Mauro (Ricky Memphis). Quando gli agenti arrivano uno dei rapinatori fugge prendendo in ostaggio una cliente. L'altro viene trovato ucciso insieme ad un ragazzo, Irene è a terra priva di sensi. Dalle analisi di Alessandro Berti (Enrico Silvestrin) della scientifica risulta che è stata la pistola di Irene a sparare. L'ispettrice dichiara di non ricordare nulla ed è sottoposta ad una severa indagine disciplinare. Mauro s'impegna con gli altri a scoprire la verità per aiutarla a scagionarsi.
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Il prezzo del potere: Il X Tuscolano è alle prese con un caso spinoso che vede coinvolto un politico rampante, la cui autoblù ha travolto e ucciso un immigrato. Roberto (Giorgio Tirabassi) non demorde e con tenacia si mette sulle tracce del killer Ruggero (Antonio Ianniello), figlio dell'imprenditore edile Cesare Carrano (Massimo Venturiello). Mauro (Ricky Memphis) chiede spiegazioni all'amico Ardenzi, circa un segreto che finora gli ha nascosto mentre, con Irene (Francesca Inaudi), cerca di evitare la fuga del latitante ma Roberto riesce a catturarlo e a sbatterlo in prigione.
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All'ultima ora: Ruggero Carrano (Antonio Ianniello) è in carcere e il procuratore Forti (Laura Marinoni) autorizza l'interrogatorio da parte del commissario Ardenzi (Giorgio Tirabassi) del X Tuscolano. Ma il padre dell'assassino (Massimo Venturiello) e il suo braccio destro Gregorio Patriarca (Antonio Stornaiolo) stanno preparando un piano per una spettacolare evasione durante il trasferimento, mentre Mauro (Ricky Memphis) e Irene (Francesca Inaudi) indagano sul caso di un sedicenne morto per overdose; la sorpresa è che il ragazzo si rivela essere il figlio di un amico di Mauro, da lui protetto anni prima. Roberto insegue il furgone penitenziario di Ruggero Carrano ma una delle guardie è un uomo di Carrano e lo fa evadere, Mauro nel tentativo di salvare Roberto viene colpito da una raffica di mitra.
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Sfida mortale: Mauro (Ricky Memphis) dopo essere stato colpito da una raffica di mitra viene condotto in ospedale ma durante l'operazione muore. Roberto, disperato va a casa di Mauro e da la notizia a Tiberio (Sergio Fiorentini) e Germana (Silvia De Santis). Roberto vuole vendicarsi prende la pistola di Mauro e va da Carrano dove sta per sparargli ma il fantasma di Mauro gli appare dicendogli di non farlo. Poco dopo si celebrano i funerali di Mauro. Ai funerali partecipa anche l'ex commissario del X Tuscolano Giulia Corsi (Claudia Pandolfi).
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L'ultimo addio: Gregorio Patriarca (Antonio Stornaiolo), l'assassino di Mauro, uccide i componenti del commando che hanno permesso l'evasione di Ruggero (Antonio Ianniello) perché chiedono una percentuale maggiore per il lavoro. Il capo del gruppetto riesce a salvarsi: quando Luca (Simone Corrente) e Alessandro (Enrico Silvestrin) arrivano sulla scena del crimine, il capo della scientifica capisce che la strage è collegata all'organizzazione criminale capeggiata dai Carrano (Massimo Venturiello). Inizia così una caccia al sopravvissuto coordinata da Roberto (Giorgio Tirabassi).
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La villetta della morte: Anna e Irene ricevono una segnalazione da una villetta e, quando entrano, trovano la figlia del proprietario legata ed imbavagliata in uno sgabuzzino, mentre l'uomo morto in salotto in una pozza di sangue e la villetta sottosopra. La ragazza viene portata in ospedale sotto shock. Partono le indagini,e grazie agli informatori si arriva a un certo Igor Brenna, ricettatore che però scappa. Quando verrà acciuffato confesserà che i gioielli glieli ha dati Salvo, che è il fidanzato della figlia del proprietario della villetta. Si scoprirà che è stata proprio lei accidentalmente ad ucciderlo durante la rapina.
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Ladri di bambini: Alessandro Berti (Enrico Silvestrin) accetta la proposta del commissario del X Tuscolano (Giorgio Tirabassi) di lavorare in coppia con Irene (Francesca Inaudi) al caso di un omicidio che nasconde un traffico di neonati. Roberto deve far fronte agli espedienti legali dell'avvocato che difende Carrano (Massimo Venturiello): la richiesta di una perizia calligrafica sul quaderno, che racchiude i dettagli della complessa organizzazione criminale gestita dall'imprenditore, si rivela una trappola pericolosa e Maiorca decide di collaborare ma il quaderno viene bruciato da lui stesso.
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Una giornata al massimo: Il X Tuscolano è impegnato nella caccia a due ragazze sui vent'anni che nel giro di poche ore, a volto scoperto, hanno svaligiato una boutique e rubato una spider. Le due sembrano intenzionate a passare una giornata memorabile, ma la più giovane è all'ottavo mese di gravidanza. Intanto Roberto cerca di mettere alle strette Maiorca che ha distrutto il quaderno in codice, la prova principale nel processo contro i Carrano. Purtroppo Maiorca viene ucciso.
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Zona d'ombra: Alla vigilia del processo contro Ruggero Carrano (Antonio Ianniello), al quale Roberto (Giorgio Tirabassi) dovrebbe partecipare come principale testimone per l'omicidio di Milo Paulin, le macchinazioni di Carrano (Massimo Venturiello) fanno di tutto per screditare il neo commissario. È così che Ardenzi finisce per essere indagato dalla disciplinare per l'omicidio di Maiorca, da lui più volte minacciato dopo la distruzione del quaderno in codice.
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Il viaggio della speranza: Una giovane lituana, Jelena, si rivolge al X Tuscolano. La ragazza, sotto shock, è appena arrivata in Italia con un'amica e la sorella, tutte e tre convinte di entrare nel mondo dello spettacolo. Lei è riuscita a fuggire ma le altre due sono rimaste, narcotizzate, nelle mani di una coppia di albanesi che intende avviarle alla prostituzione. Gli agenti sanno di avere poco tempo, mentre Roberto (Giorgio Tirabassi) aiuta Tiberio (Sergio Fiorentini), il padre di Mauro (Ricky Memphis), ad affrontare un grosso problema con uno strozzino.
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Evasione disperata: Cesare Carrano (Massimo Venturiello) sta studiando un piano per far uscire di prigione suo figlio Ruggero (Antonio Ianniello), condannato a vent'anni per l'omicidio di Milo Paulin. Parmesan (Roberto Nobile) riceve da Roberto (Giorgio Tirabassi) il compito di dimostrare la responsabilità dell'imprenditore, a capo di un grosso giro di narcotraffico. Irene (Francesca Inaudi) e Alessandro (Enrico Silvestrin) indagano sull'omicidio di un giovane corriere innamorato di una collega sposata. Il figlio di Carrano evade prendendo in ostaggio uno degli infermieri ma viene ucciso da Roberto per legittima difesa.
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Padri e figli: Mentre l'imprenditore criminale Carrano (Massimo Venturiello) organizza la propria vendetta, appoggiato da Patriarca (Antonio Stornaiolo) e dal proprio legale, il X Tuscolano è mobilitato per il rapimento del figlio di un ricchissimo fabbricante di cemento. Il sequestratore agisce con modalità originali e non sembra così interessato al riscatto che ha chiesto per il giorno stesso. Vittoria (Daniela Morozzi) e Ingargiola (Gianni Ferreri) sono invece alle prese con uno ladro di champagne. Uno degli uomini di Carrano mette una bomba in un'auto per uccidere Roberto ma qualcosa va storto e l'attentato fallisce.
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Partita letale: Dopo gli ultimi sviluppi legati al caso Carrano, Roberto (Giorgio Tirabassi) decide di prendersi una pausa per stare un po' con la sua famiglia. Lascia il distretto nelle mani di Alessandro Berti (Enrico Silvestrin) che con Anna (Giulia Bevilacqua) e Irene (Francesca Inaudi) affronta l'indagine relativa ad una partita di eroina tagliata male. Sono già due i tossicodipendenti in fin di vita. Nel corso dell'indagine la Valli perde distacco professionale e mette nel caso la sua storia personale. Francesca e i bambini vanno via da Roberto.
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Fuoco sulla città: Indagando su un incendio doloso, Alessandro (Enrico Silvestrin) e Irene (Francesca Inaudi) incontrano un collega dell'esplosivistica che sospetta di un piromane, giovane ma già recidivo. Simonelli la prende sul personale perché durante un rogo avvenuto anni prima per mano dello stesso squilibrato ha visto morire il suo migliore amico. Ma Irene capisce che le cose sono meno lineari di quello che sembrano, mentre Roberto (Giorgio Tirabassi) riesce ad arrestare l'autore dell'autobomba commissionata da Patriarca.
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Indifesa: Durante una festa di laurea una giovane e bella professoressa universitaria viene drogata e stuprata. Ma al suo risveglio Viviana non ricorda nulla e Luca (Simone Corrente) e Anna (Giulia Bevilacqua) dovranno scoprire chi ha approfittato di lei. Intanto Roberto (Giorgio Tirabassi) ha scoperto l'abitazione di Patriarca (Antonio Stornaiolo) al cui interno ci sono dei documenti nascosti che riguardano un vivaio e si rimette sulle tracce di Cesare Carrano (Massimo Venturiello).
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Effetti collaterali: Cesare Carrano (Massimo Venturiello) è dichiarato latitante, insieme al suo complice Patriarca (Antonio Stornaiolo). La villa dell'imprenditore è messa sotto sequestro e Parmesan (Roberto Nobile) e suo nipote Christian hanno il compito di archiviare tutti gli oggetti. Intanto Anna (Giulia Bevilacqua) e Luca (Simone Corrente) indagano sul presunto incidente che avrebbe fatto precipitare un immigrato russo dal quinto piano, scoprendo un universo di emarginazione e degrado.
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Corsa contro il tempo: Irene (Francesca Inaudi) collabora alle indagini condotte da Anna (Giulia Bevilacqua) e Luca (Simone Corrente) sulla scomparsa della quattordicenne Daniela. Il caso farà riaffiorare il passato doloroso di Anna. La confessione di un complice di Patriarca, arrestato, mette Roberto (Giorgio Tirabassi) nella necessità di rintracciare Francesca (Valeria Milillo): infatti il boss ha intenzioni molto pericolose verso di loro.
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L'ultimo ruolo: Dopo l'attentato ai bambini Francesca (Valeria Milillo) accetta la scorta. Roberto (Giorgio Tirabassi) scopre che Carrano (Massimo Venturiello) è riuscito a rintracciare sua moglie tramite un'agenzia investigativa contattata da un'insospettabile mediatore. Irene (Francesca Inaudi) e Alessandro (Enrico Silvestrin) si occupano dell'assassinio di un attore, alcolista ormai alla deriva, trovato ucciso nella propria barca. Sarà l'ex moglie ad aiutarli nella risoluzione del caso.
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Pugni al vento: Roberto (Giorgio Tirabassi) e Alessandro (Enrico Silvestrin) sorvegliano i movimenti dell'avvocato Grimaldi, il legale difensore di Carrano (Massimo Venturiello), ancora latitante con Patriarca. Gli altri agenti del X Tuscolano sono impegnati con l'aggressione quasi mortale al giovane fratello di un noto pugile. Le indagini portano alla luce la passione per le scommesse clandestine del ragazzo e fanno pensare ad un coinvolgimento di Nino, che la sera prima ha quasi perso un importante incontro. Intanto l'avvocato Grimaldi incontra Carrano, e nello scontro a fuoco con il X Tuscolano Patriarca (Antonio Stornaiolo) viene ucciso da Roberto mentre Carrano riesce a scappare.
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Un gesto disperato: Cesare Carrano inseguito dalla Polizia si nasconde in una baracca con delle bombole a gas che esplodono e Carrano rimane ucciso. In realtà il cadavere carbonizzato è di un barbone quindi il Latitante è ancora vivo.
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La resa dei conti: Cesare Carrano, sopravvissuto all'esplosione, uccide il suo avvocato e fa rapire Alessandro e Irene per vendicarsi di Ardenzi. Tuttavia il commissario riesce a liberare i colleghi e arresta Carrano prima che lasci il paese a bordo di una nave ma quest'ultimo ha già preparato una contromossa recapitando a casa Ardenzi una collana bomba in regalo alla moglie facendole credere che sia stata mandata dal marito. Carrano dice a Roberto che la bomba esploderà alle 17 in punto. Il timer farà esplodere la bomba sia in caso di mancato arrivo entro le ore stabilite proprio come definito da Carrano, sia in caso di tentativo di sfilamento di essa dal collo di Francesca. Roberto corre a casa dalla moglie in fretta e furia per cercare di disinnescare in tempo la bomba ma è indeciso su quale filo tranciare. Quando egli è nelle difficoltà più estreme per via della sua indecisone sul colore del filo da tagliare, in quell'istante riesce a sentire la voce dell'amico Mauro (come se lo stesse aiutando da un'altra "dimensione"), che lo incita a tagliare il filo rosso cosa che Roberto farà riuscendo così a disinnescare la bomba grazie all'aiuto "spirituale" dell'amico di sempre. Cesare Carrano viene portato al distretto e quando Roberto se lo ritrova di fronte per l'ultima volta prima che egli venga condotto in carcere, gli riferisce di aver vinto un'altra volta a suo discapito avendo salvato la moglie e come ultima lezione gli conferisce un pugno nel basso ventre e così ha vendicato il suo grande amico Mauro e lascia il X Tuscolano.
1
L'innocente: Roberto Ardenzi (Giorgio Tirabassi) decide di lasciare il distretto e al suo posto arriva dalla Calabria il commissario Marcello Fontana (Massimo Dapporto), il quale ha sotto protezione una ragazza, Nina (Raffaella Rea), figlia di un boss della 'ndrangheta, Don Vincenzo Neri. Intanto un bambino viene rapito in un supermercato da alcuni malviventi a scopo di estorsione.
2
Il branco: Anna e Luca mentre stanno andando al Distretto vedono una ragazza che è stata violentata da tre ragazzi, fuori da una discoteca gay. Questi tre ragazzi, frequentano una palestra e il commissario Fontana decide di infiltrare Luca; ma quando i ragazzi scoprono che Luca è un poliziotto vanno a casa sua e tentano di violentare Anna, fin quando gli altri del commissariato non sopraggiungono.
3
Corsa contro il tempo: Due tossicodipendenti rapinano un bar, in cui si trova anche l'ispettore Marchetti, al quale i malviventi rubano la pistola. L'ispettore Marchetti dovrà fare molto in fretta per recuperare la sua arma d'ordinanza, anche perché quel giorno è in programma anche la visita di controllo degli ispettori del Ministero. A casa dei due malviventi, il figlio piccolo della coppia nota la pistola e, credendola un giocattolo, la porta al parco per giocarci con gli altri bambini. L'intervento fulmineo di Raffaele evita così la tragedia. Intanto due uomini di don Vincenzo arrivano a Roma.
4
Un gioco crudele: Si indaga sul caso di una persona la cui macchina è stata colpita da un sasso lanciato da un cavalcavia da dei giovani e su un caso di maltrattamento minorile. Ugo intanto scopre e sventa un caso di truffa. Intanto i due uomini del boss trovano Nina all'università e tentano di rapirla. Ma l'intervento del X tuscolano eviterà ciò.
5
Follia: Irene si trova in un negozio di strumenti musicali, per la scelta di una chitarra da regalare al nipote. In quel momento scoppia una bomba nel negozio. Intanto l'ispettore Berti è momentaneamente fuori dalle ricerche di Nina che intanto è scappata; nel frattempo, Vanessa, una sua amica, viene portata a Roma dal commissario Fontana per aiutarlo a rintracciarla.
6
L'orco: Un bambino di dieci anni segue uno sconosciuto su un furgone bianco, scomparendo così dalla famiglia. Il padre ne denuncia la scomparsa al X Tuscolano. Intanto Vanessa finisce nelle mani di Sebastiano Morace, braccio destro di don Vincenzo, che la usa per arrivare a Nina. Fortunatamente il X Tuscolano interviene.
7
Un conto in sospeso: Al X Tuscolano viene affidata un'operazione della massima importanza: portare all'inceneritore 50 chili di droga purissima sequestrata a un narcotrafficante ricercato a livello internazionale. Intanto Nina si trova in un nuovo rifugio: ma suo padre è riuscito a parlare con lei e la ragazza non sa più se dare fiducia al suo amico Fontana e collaborare con la giustizia.
8
Accusa infamante: Berti e Marchetti indagano sull'assassinio di un'irreprensibile trentenne segretaria di un importante broker finanziario. Il commissario Fontana si occupa del difficile caso, impegnandosi anche a ricucire il rapporto con Nina: infatti la ragazza ha deciso che non vuole più collaborare ed è in partenza col maggiore Patrizi per una località segreta in Germania.
9
L'albero del male: Un ex eroinomane ora sorvegliante notturno di un centro di recupero per tossicodipendenti è stato ritrovato morto. Irene è preoccupata perché nel centro risiede anche la sorella Valeria, che ancora non è riuscita a disintossicarsi e teme che possa esser implicata nella vicenda. Intanto Nina comincia a testimoniare.
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L'ultimo colpo: Un armiere della malavita è ritrovato barbaramente ucciso nel retrobottega del proprio negozio-copertura. Gli agenti del X Tuscolano indagano sul difficile caso. Nel frattempo le dichiarazioni di Nina provocano molti arresti nel clan e la fuga di un faccendiere che chiede la protezione di Fontana.
11
Il giorno più lungo: In seguito all'attentato subito dal commissario Fontana da parte del fuggitivo Morace, l'archivista Parmesan rischia la vita per un infarto. Le agenti Valli e Gori indagano sulla morte di una prostituta nigeriana, mentre Raffaele e Luca sono alle prese col furto di un inchiostro speciale per stampare le banconote.
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Menzogne e verità: Fra i documenti del faccendiere ucciso, il commissario Fontana, grazie alla collaborazione di Nina, trova le prove di un orrendo delitto che permette l'arresto di Neri. Ma al momento del fermo il boss si sente male e Benvenuto è costretto a seguirlo in ambulanza. Nel frattempo Raffaele indaga sul tentato suicidio di una coppia salvata dal figlio quattordicenne.
13
Genitori sbagliati: Una donna è violentata in casa propria da un uomo mascherato che sembra non aver lasciato tracce. Anna e Irene indagano sul caso, che presenta analogie con altri stupri rimasti irrisolti. L'agente Guerra ed Ingargiola hanno invece il compito di rintracciare un detenuto evaso.
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L'angelo della morte: Anna e Irene sono in un locale dove una donna ubriaca, sembra aver bisogno del loro aiuto. Ingargiola e Vittoria sono invece sulle tracce di un celebre ipnotizzatore. Fontana organizza il trasferimento di Nina al carcere dove suo padre è recluso: Neri ha chiesto un colloquio con la ragazza, che ha subito accettato.
15
Un grido d'aiuto: Il distretto indaga sul rapimento di una ragazza ucraina che è riuscita ad avvertire il commissariato grazie ad una telefonata. Intanto il commissario Fontana scopre che c'è una talpa la quale informa Don Vincenzo di tutte le operazioni.
16
Il volo della colomba: Irene e Anna indagano sul caso di un barbone trovato morto. Intanto il PM Corradi decide di affidare la protezione di Nina esclusivamente al maggiore Patrizi. Successivamente il X Tuscolano scopre chi è la vera talpa: il PM Corradi che tenta di uccidere Nina gettandola dal balcone.
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Il lungo addio: Nina viene operata d'urgenza ma non riesce a sopravvivere. Intanto Corradi e l'agente di scorta vengono interrogati dal X Tuscolano, che indaga intanto su un caso di avvelenamento.
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Un caso di coscienza: Gli agenti del X Tuscolano si misurano col tentato suicidio di una bambina ucraina in affido temporaneo e sul caso di un uomo che vuole obbligare la propria compagna a tenere il bambino che aspetta, arrivando a compiere un gesto eclatante. Intanto Fontana rassegna le dimissioni da commissario.
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L'ultima rapina: Alessandro Berti è il responsabile del distretto dopo l'allontanamento di Fontana. Coordina il servizio di Anna e Irene, responsabili del trasferimento di una partita di vasellame antico di immenso valore che verrà rubato da Giorgio, il ragazzo di Anna e un suo amico. I due però verranno scoperti.
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Un sogno spezzato: Anna e Raffaele indagano sul caso di una ragazza scomparsa. Intanto Fontana si trova in Calabria e incontra la madre di Don Vincenzo Neri il quale, nel frattempo, ha ottenuto gli arresti domiciliari.
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Il ritorno: Berti e Valli indagano sull'omicidio di un senegalese avvenuto fuori della discoteca dove l'immigrato lavorava come cameriere. Fontana torna dal suo viaggio in Calabria e subito affronta Neri, in attesa del processo, promettendogli che Nina avrà giustizia e subito rientra in servizio al X Tuscolano. La sua prima mossa è interrogare Corradi: il commissario ha infatti scoperto il ricatto che ha ridotto al silenzio l'ex PM.
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L'ombra del passato: Marchetti è costretto a confrontarsi col proprio doloroso passato, visto che l'indagine sull'assassinio del titolare di una sala giochi sembrano coinvolgere il figlio del malvivente ucciso da Raffaele anni prima. Nel frattempo Cristina, moglie del commissario Fontana, scopre che Matteo, a scuola, ha ricevuto da due sconosciuti un'esplicita minaccia alla loro sicurezza. Marcello fa mettere sotto scorta la famiglia e con Irene e Alessandro prepara una trappola per Morace.
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La falena: Mentre tutti gli agenti del X Tuscolano sono alla ricerca del commissario Fontana, che si è nascosto nel furgone di Morace, quest'ultimo viene circondato e si suicida. Berti e Valli si occupano del caso di una ragazza gettata da un burrone e uccisa.
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Agnelli e lupi: Valli e Berti tentano di raccogliere più prove possibili contro Neri prima del processo finale, quasi una farsa senza la testimonianza di Nina. Anna, Luca e Raffaele indagano invece sulla morte di un prete, accoltellato nella propria sagrestia.
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Sfida totale: La Corte d'Assise proscioglie il boss della 'ndrangheta da ogni accusa. Neri è di nuovo libero e tutti gli agenti del X Tuscolano sono impegnati in una corsa contro il tempo per ritrovare la sua droga prima che venga raffinata e immessa sul mercato. Fontana accetta la sfida, mettendo a repentaglio la sicurezza dei suoi cari, la moglie Cristina e il figlio Matteo. Alla fine Neri viene ucciso.
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Nella morsa dell'ingranaggio: Fontana si sveglia in ospedale, nel momento più duro della sua carriera: è salvo ma non ricorda nulla dell'incidente con vincenzo neri e della tragedia accaduta. Gli agenti del X Tuscolano dovranno dimostrare l'innocenza del commissario e lottare coi propri dubbi, mentre Irene e Alessandro cercano di proteggere Stefano che è in compagnia del padre, sta rischiando la vita a causa sua. finita l'indagine Fontana decide di tornare in Calabria lasciando così il distretto.
1
Il tempo che ci resta: L'episodio comincia con Luca (Simone Corrente) che si prepara per iniziare una nuova avventura, con il suo nuovo incarico, quello di dirigere il X Tuscolano. Il caso dell'episodio è di un uomo che uccide la fidanzata perché lo tradiva e che prende in ostaggio Anna perché fisicamente somiglia alla sua fidanzata defunta. L'episodio si conclude con una banda nuova, quella dei fratelli Flaviano; questi, assieme a Marco Argenti, rapinano una banca e purtroppo l'ispettore Irene Valli, mentre stava intervenendo per fermare i malviventi, viene colpita da un colpo di pistola. Luca e Alessandro arrivano troppo tardi.
2
Lezioni di vita: Irene Valli viene portata in ospedale per tentare di salvarla; intanto, Luca (Simone Corrente) e Raffaele (Max Giusti) inseguono la banda Flaviano, ma questi ultimi essendo abili nella guida, riescono a sfuggire alla polizia. Nel frattempo tutti al X Tuscolano sono sconvolti per quello che è successo a Irene, che resta per alcuni giorni sotto cure senza svegliarsi. La ragazza sembra migliorare, ma alla fine, Irene non ce la fa e muore davanti a tutti i suoi amici. Nella stessa sera, Vittoria Guerra partorisce la sua bambina, cui darà il nome Nina.
3
Fino all'ultimo respiro: Alessandro continua le indagini sulla banda delle rapine e scova un meccanico che avrebbe potuto aiutare i malviventi truccando le loro auto. Berti usa dei metodi non ortodossi per far parlare il meccanico e Luca è costretto a fermarlo. Intanto le attenzioni del Distretto si concentrano sul caso di Simone, un bambino rapito mentre era in auto con la madre.
4
L'amore impossibile: Parmesan e Lombardi scoprono che collegata al caso delle rapine c'è anche un'azienda produttrice di casseforti. Raffaele scopre intanto che Anna frequenta un altro uomo. Nel frattempo al X Tuscolano arriva il caso di Alberta una donna aggredita in casa e soccorsa dal vicino, il quale accusa il marito della donna di essere un uomo violento.
5
La spirale dell'odio: Le indagini sulla banda delle rapine continuano: Luca Benvenuto, insieme a Berti, Argenti e il resto della squadra vengono a conoscenza un nuovo colpo dei rapinatori. Intanto si occupano del caso di una moglie maltrattata.
6
L'ultima chiamata: Dopo aver fallito nella cattura della banda, una strana telefonata porta i poliziotti del Decimo sul luogo di un nuovo omicidio, dove la vittima è un ladro acrobata che forse aveva visto troppo. Grazie ad un altro caso, Alessandro trova il coraggio di tornare sulla tomba di Irene.
7
Abuso di potere: Gli agenti Marchetti e Gori, il commissario Benvenuto e l'ispettore Marchetti scoprono che un tecnico della Talicam passa ai rapinatori i codici per permettergli di compiere le rapine.
8
Cassetta numero 37: Dopo l'uccisione del tecnico della Talicam, gli uomini del X Tuscolano riescono a risalire a una bisca clandestina gestita dal camorrista Luciano Gerace. Dopo aver arrestato il boss, Benvenuto e gli altri fermano anche Melissa, la fidanzata di Giulio Flaviano
9
Effetti collaterali: Mentre Luca segue la traccia del clan camorrista di Gerace, Alessandro, fidandosi del suo istinto poliziesco, aggancia Melissa. Nel frattempo la squadra si occupa dell'omicidio di una madre di famiglia.
10
L'ultimo viaggio: Alessandro decide di continuare a vedere Melissa di nascosto, rischiando la propria vita. Nel mentre Luca segue ancora la pista della camorra. Il resto della squadra si occupa del suicidio di una donna anziana, malata tumorale. La verità che emerge è inquietante.
11
Invisibili: Dopo aver rischiato di morire, Alessandro coinvolge i compagni nella ricerca di Melissa, ma cade in una trappola dei fratelli Flaviano. Gli altri si occupano dell'omicidio di un capocantiere: quello che prima sembrava solo un caso di vendetta personale, nasconde in realtà uno scenario molto più complicato.
12
L'economia dei sentimenti: Luca e gli altri ricevono una soffiata da Melissa, scampata fortunatamente all'attentato dei Flaviano, che li porta al ritrovamento delle armi della rapina in un deposito di Gerace. Le indagini sembrano quindi terminate, anche se Luca e i suoi dubitano ancora qualcosa.
13
Una sconosciuta tra noi: Il gruppo del X Tuscolano si occupa di una giovane extracomunitaria, Samira, che faceva la tata in una famiglia ricattata da alcuni strozzini. Nel frattempo Luca e Alessandro sono alla ricerca degli assassini di Irene e mettono sotto torchio il boss Gerace. Samira diventa la tata di Vittoria per curare la piccola Nina.
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Fantasmi del passato: Alessandro è ossessionato dalla morte di Melissa, l'unica testimone che avrebbe potuto riconoscere gli assassini di Irene, e si consegna le proprie dimissioni. Del caso di un duplice omicidio avvenuto all'interno di un palazzo si occupano Raffaele, Elena e Anna. Gli assassinati sono un'anziana signora e un istruttore di pilates, colpiti da un'arma da fuoco. Alla fine si scoprirà che l'assassina è l'amante dell'istruttore, che ha ucciso l'anziana signora, nonna di una sua amica, per depistare le indagini. Anna uccide un evaso dopo un'aggressione per legittima difesa, ma Anna viene indagata in quanto pare che al momento dell'aggressione l'uomo fosse disarmato.
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L'arcano senza nome: Quando Giulio Flaviano è in crisi d'astinenza, la squadra constata che la droga utilizzata dagli assassini di Irene viene acquistata grazie ad un ricettario rubato.
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Colpevoli d'innocenza: Una ragazza viene trovata in un bosco, colpita alla testa da un'arma da fuoco: è in sala rianimazione, ma fortunatamente riesce ad uscire dal coma. Grazie ad una ricostruzione dell'identikit la squadra del X Tuscolano riesce a rintracciare il colpevole (che era insieme ad un'altra bambina rapita, così come era stata rapita anni prima la ragazza del bosco). L'uomo però si uccide sparandosi un colpo in bocca. Procedono intanto le indagini per rintracciare i fratelli Flaviano e Alessandro riprende a lavorare. Si scopre che per combattere l'astinenza da droga di uno dei fratelli Flaviano i due comprano morfina grazie a delle ricette rubate.
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La legge dell'amore: La morte di Melissa esercita una profonda crisi nella squadra, specialmente in Alessandro che si sente responsabile. Durante un'aggressione, Anna uccide un evaso. Ma quando arrivano, Raffaele e gli altri, scoprono che l'uomo era disarmato.
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In ascolto: La morte di un ventenne coinvolge la nostra squadra in un caso senza una soluzione apparente. I sospetti si concentrano sui due coinquilini. La brillante intuizione di Anna rivelerà una verità molto più amara.
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Appuntamento al buio: Alessandro scende di casa di Elena. Alessandro scopre chi ha veramente ucciso Irene... Marco, nel frattempo, scappa. Luca deve prendersi cura di Nick, che è tornato a Roma per vedere un suo amico e finisce in una brutta storia di traffico di droga.
20
Fuori servizio: Il corpo di un tassista si trova in una zona di prostituzione. L'indagine passa presto al circuito omosessuale. La rivelazione colpisce i figli dell'uomo, che non conoscevano la vera natura del padre. Nel frattempo, i Flavio rapiscono una donna. E per salvarla, Marco mette a rischio la sua vita.
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Fino a prova contraria: Suo fratello Marco è morto, ma Elena non può perdonarlo per l'omicidio di Irene. E mentre i flaconi godono tranquillamente dell'attesa di completare l'affare con Krueger, i nostri eroi devono risolvere il caso di un chirurgo accusato di uxoricidio, che perde la mente e prende Ingargiola ed Elena in ostaggio.
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Sorelle: I Flaviano lasciano un indizio nella loro suite, Luca e i suoi uomini riescono a capire il fine ultimo del loro piano.
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Il ladro di vite: L'ex collega Parmesan è accusato dell'omicidio di un usuraio
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La signora del giovedì: Gli agenti del X Tuscolano riescono a rintracciare il luogo dove si sta svolgendo lo scambio tra i Flaviano e Krueger. Durante il blitz Giulio viene ucciso da Luca mentre Valerio, rimasto ferito nella sparatoria, riesce a fuggire. Mentre Elena e Alessandro indagano sulla morte di una giovane donna ritrovata morta dopo tre giorni, si scopre il coinvolgimento di un allenatore di calcio che opera atti di bullismo verso i suoi ragazzi
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Gioco di coppia: Tutto il decimo si prepara a festeggiare il matrimonio dell'agente Gori, ma devono risolvere un caso di molestie che vede vittima una giovane insegnante. Alessandro ed Elena sulle tracce di Valerio Flaviano, vengono informati che è stato rinvenuto un cadavere irriconoscibile. Dall'autopsia effettuata risulta essere proprio quello di Flaviano. Il giorno del suo matrimonio, Anna decide di non sposare più Carlo.
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Si muore due volte: Valerio Flaviano che aveva in realtà solo inscenato la propria morte per poter attuare la sua vendetta, rapisce Elena e riesce a far cadere in trappola anche Alessandro. Luca interviene in soccorso dei suoi colleghi ma viene ferito da un colpo di pistola sparato da Flaviano. Alessandro raccoglie la pistola di Luca e uccide Valerio. Ottenuta giustizia per l'amata Irene, Alessandro decide di lasciare il X Tuscolano partendo per un viaggio in America mentre Luca ripresosi dalla ferita, viene promosso commissario dopo aver superato l'esame.
1
Prede - Parte I: La serie inizia con un omicidio commesso ai margini di un bosco da parte di due uomini incappucciati, che viene visto da un ignaro conducente. Nel frattempo, ritroviamo Anna che una mattina riceve una telefonata dall'ex fidanzato Carlo Fiorentini, che le chiede di potersi incontrare con lei. Intanto il testimone dell'omicidio, identificato come Libero Giordano, viene poi fermato dalla polizia stradale perché in possesso di una piccola quantità di marijuana e viene portato al X Tuscolano dove racconta l'accaduto agli agenti. A un tratto, Ugo comunica a Luca di aver ricevuto una telefonata anonima che dice della presenza di una bomba all'interno del commissariato. Tutto il distretto viene fatto evacuare. Improvvisamente, due killer in moto armati di mitra si presentano al X Tuscolano e fanno fuoco uccidendo Carlo e il testimone dell'omicidio e ferendo Raffaele Marchetti che aveva ferito uno dei due Il commissario Benvenuto risponde al fuoco contro i due killer che fuggono a tutta velocità. Giunge poi l'ispettore Lorenzo Monti che insegue gli attentatori insieme al commissario Benvenuto fino ad arrivare nei pressi di una cascina abbandonata. Qui l'ispettore Monti uccide uno dei due killer. Nel frattempo Raffaele Marchetti viene portato d'urgenza in ospedale dove riesce a salvarsi. Al commissariato intanto, gli agenti fanno la conoscenza del nuovo PM, il dottor Davide Castelli che Elena Argenti conosce già con cui ha avuto una storia mentre stava a Genova, e gli raccontano dell'accaduto. Tutta la squadra quindi decide di avviare le indagini per capire i motivi dell'attentato.
2
Prede - Parte II: L'indagine avvenuta nel bosco, conduce gli ispettori del X Tuscolano alla scoperta che gli assassini sono un gruppo di cacciatori esperti, conosciuti in Kenya durante un safari di caccia. La scoperta dell'identità di una delle loro vittime, un giovane clandestino albanese, rivela gli inquietanti retroscena della loro attività criminale. Mentre Anna è sconvolta dal senso di colpa per la morte del suo ex, che aveva abbandonato sull'altare, l'indagine sul killer ucciso da Monti, dopo l'attentato al distretto, rivela un inquietante legame con il medico. Durante una visita in una casa, i poliziotti con luca capiscono che l'obiettivo della sparatoria non era il testimone ma Carlo.
3
Come un figlio: Un'indagine conduce l'ispettore Anna Gori in un ristorante russo dove conosce Dorian, un affascinante ed elegante ungherese che, colpito dalla sua bellezza, la invita a rincontrarsi. Ancora non consapevole di essersi imbattuta nel braccio destro del mandante dell'omicidio di Carlo, il mafioso russo Pavel, Anna, sotto false identità accetta l'invito.
4
Il prete nero: Mentre gli ispettori Elena e Lorenzo sono alle prese con il caso di tentato avvelenamento di un prete nero avvenuto durante una messa in una parrocchia del X Tuscolano, l'ispettore Anna Gori, frustrata dal rapporto con Luca, continua ad indagare su Katarina Levintaggi, le cui tracce sono rinvenute a casa di Carlo. Anna scopre che Carlo le aveva prestato soccorso. I colleghi dell'ospedale, Bagilupo e Franchi, non le confermano l'accaduto. Decisa a portare avanti l'indagine sulla Levantaggi, Anna accetta l'invito a pranzo dell'affascinante ungherese Dorian, che non sa che è il braccio destro di Pavel, il mandante degli omicidi di Carlo e Katarina.
5
Doppie vite: Gli ispettori del X Tuscolano indagano sul rapimento della figlia quindicenne di un libraio romeno che nasconde un passato di poliziotto sotto il regime di Ceaușescu. Nel frattempo, le indagini sull'omicidio di Carlo e sulla misteriosa donna russa con cui era in contatto portano l'ispettore Anna Gori e il commissario Luca Benvenuto alla scoperta di un suo possibile coinvolgimento nel traffico di droga.
6
Isola: Gli ispettori, coadiuvati dall'ispettore Gabriele Mancini, indagano sull'omicidio di un aspirante fumettista trovato morto in un fossato nella borgata di Tor Pagnotta.
7
Al posto suo: La polizia indaga sui legami di uno studio medico con la mafia russa. Nel frattempo, Anna si allontana nuovamente da Luca, dopo averlo sorpreso a cena con un vecchio amico.
8
E' già domani: Gli ispettori del X Tuscolano indagano sull'origine di alcuni lividi rilevati sul corpo di tre bambini, colpevoli di un furto in un negozio di giocattoli. Il caso si complica quando il principale indiziato,il parroco del quartiere, viene trovato morto nella sua abitazione. Intanto, con l'arresto del dottor Franchi, il commissario Benvenuto e Anna Gori possono fare luce sull'innocenza di Carlo e sui traffici clandestini della mafia russa.
9
Quando si fa sera - Parte I: L'indagine del neo-ispettore Gabriele Mancini su una serie di stupri di giovani donne ex tossicodipendenti, tutti avvenuti nel Parco degli Acquedotti, assume una piega imprevista quando lui stesso viene riconosciuto da una delle vittime come colpevole. Contravvenendo agli ordini del magistrato Castelli, Anna Gori continua la sua missione di infiltrata nell'ambiente della mafia russa dove riesce a scoprire un incontro tra Dorian e i trafficanti colombiani. La sua indagine viene messa a rischio dalla presenza di Nadja, la sospettosa ragazza di Pavel che, insistentemente, la tiene d'occhio.
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Quando si fa sera - Parte II: Le accuse di stupro rivolte verso Mancini da una delle vittime del parco dell'acquedotto sembrano supportate dalla scoperta che sua madre in gioventù era stata ricoverata in una clinica svizzera per tossicodipendenti. Sottoposto a perizia psichiatrica da un'affascinante psicologa, la dottoressa Carolina Ferretti, l'ispettore si rivela del tutto innocente: riabilitato alle indagini riesce a identificare il vero colpevole. Al momento dell'arresto l'uomo scappa e prende in ostaggio Elena; i colleghi devono affrontare una corsa contro il tempo per salvarle la vita.
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Un amore inconfessabile: Un anziano tedesco viene ritrovato impiccato in una stanza di un bed and breakfast e gli ispettori del X Tuscolano avviano un'indagine cercando di svelare gli indizi celati dietro l'apparente suicidio. La rivelazione della sua appartenenza, da giovane, all'esercito nazista, li condurrà alla scoperta di antichi racconti partigiani mai sopiti. Dopo la scoperta della vera identità di Dimitri Bokov, l'ispettore Anna riceve l'ordine dal commissario Benvenuto di interrompere la frequentazione con l'ungherese Dorian, di cui è ormai innamorata.
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Guarda me: Gli ispettori del X Tuscolano sono impegnati nelle indagini sul rapimento di una diciottenne che, secondo la testimonianza del padre, avrebbe architettato un falso rapimento per ottenere da lui del denaro. L'ipotesi svanisce dopo aver ritrovato la ragazza morta: il suo cadavere, in aperta campagna, giace all'interno di un bagagliaio di un'auto. Intanto dopo la morte di Dimitri e il risveglio dal coma di Patrizi, l'indagine sulla mafia russa fa un enorme balzo avanti, ma Anna, decisa a continuare la sua infiltrazione nell'ambiente mafioso, non sa di essere in pericolo. Dorian infatti, ha scoperto che lei non è la studentessa che dice di essere.
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Quel che resta dei padri: Il rapimento di un dirigente aziendale da parte di alcuni operai per protesta contro i tagli occupazionali, si trasforma in dramma quando un anziano operaio viene trovato morto e le indagini del X Tuscolano tentano di far luce su questo controverso sospetto caso di omicidio. Allo stesso tempo l'inchiesta su una società finanziaria italiana, mediatrice con la mafia russa, sortisce risultati inaspettati. L'ispettore Anna Gori è in serio pericolo per la frequentazione con Dorian, complice di Pavel nel tentativo di uccidere il grande capo Pope.
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Gioco di prestigio: Ufficialmente trasferita in una clinica svizzera per una operazione alla gamba, l'ispettore Anna Gori, in assoluta segretezza svolge la sua missione di infiltrarsi nell'ambiente della mafia russa, dove l'avvincente Pavel, al vertice dell'organizzazione, rende più difficile la sua frequentazione con Dorian. La situazione si complica quando Nadja, la compagna di Pavel, da sempre segretamente innamorata di Dorian, cerca di smascherarla.
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Piovuti dal cielo: Gli ispettori del X Tuscolano sono alle prese di un giovane pony express che è entrato, del tutto casualmente, in possesso di una borsa contenente denaro contante. Il caso si stringe quando il corpo del giovane viene trovato nelle vicinanze di un parco.
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Prove di coraggio: Mentre i colleghi del X Tuscolano indagano su una rapina ad un furgone portavalori, l'ispettore Anna Gori è alle prese con i sospetti di Nadja, la cui diffidenza nei suoi confronti rischia di contagiare anche Dorian. Dorian riesce a conquistare la fiducia di Anna grazie a suo figlio Abel, che nutre una grande simpatia per la donna.
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Frequenze: Una ragazza viene rapita; riesce a mettersi in contatto con un giovane tramite una radio da lei stessa costruita. Il ragazzo si reca al X Tuscolano e partono le indagini. Nel frattempo si decide se mandare avanti l'operazione sotto copertura di Anna o di interromperla, per i rischi che corre la poliziotta. Anna vuole continuare. Per quanto riguarda il caso della ragazza rapita, si rintracciano i genitori che spiegano che la loro figlia è malata di cuore. Gabriele, Elena e Lorenzo scoprono che il rapitore è il proprietario di una pizzeria vicina al luogo del rapimento, avvenuto per permettere al figlio di avere un cuore nuovo, cuore che spettava alla giovane. Il figlio del pizzaiolo venuto a conoscenza dei fatti rifiuta l'intervento. La ragazza viene ritrovata e portata all'ospedale per l'operazione. Anna, che aveva scoperto i traffici di Dorian, torna da lui e gli spiega che è sicura di voler continuare la loro storia.
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I soldi e le donne: Il titolare di un'agenzia interinale viene trovato ucciso all'interno di un complesso residenziale. Le indagini si concentrano sulla squillo che si trovava con lui la sera precedente, che oltretutto veniva pagata da qualcun altro. Nel frattempo Anna è riuscita ad avere la fiducia di Dorian.
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Al buio: Una donna non vedente viene uccisa in un istituto per ciechi. Le indagini si concentrano sul direttore dell'istituto, che con la morte della giovane avrebbe beneficiato del premio della sua polizza. Ma un'altra ospite sente tutto, e, aggredita a sua volta, rivela un indizio fondamentale che darà una svolta alle indagini. Anna trasgredisce agli ordini di Luca, mettendosi in una posizione ad alto rischio.
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Una nuova vita: Anna fa saltare il blitz al deposito d'armi della mafia russa contravvenendo agli ordini di Luca, mettendo in salvo Dorian. Conquistata così la sua fiducia, Anna riesce a partecipare alla riunione dei capi dell'organizzazione russa e a fotografarli. L'ispettore Monti, mentre tenta di fare luce sulle circostanze che due anni prima hanno determinato la morte del collega Franco Giraldi, ingiustamente accusato di corruzione, assiste al rapimento della figlia Chiara.
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Guerra di quartiere: Gli inquirenti del X Tuscolano indagano sulla morte per percosse di un giovane derubato in strada, ma gli indizi sulla colpevolezza di un romeno del quartiere non convincono il commissario Benvenuto, che dovrà sfidare i sentimenti xenofobi della gente, per assicurare alla giustizia il vero colpevole. Dopo aver scoperto che la collega Anna Gori è ancora in missione da infiltrata nell'ambiente della mafia russa, l'ispettore Elena Argenti decide di rinunciare al trasferimento per starle vicina.
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Un futuro diverso: Le indagini degli ispettori del X Tuscolano si concentrano su un triplice omicidio: una coppia di anziani benestanti e un rapinatore trovati assassinati nella villetta della coppia. Il caso si complica quando il principale sospettato, il figlio minore della coppia, viene trovato assassinato. L'indagine da infiltrata di Anna Gori subisce una svolta fatale quando l'ispettore decide di introdursi nell'ufficio di Pavel per impossessarsi dei suoi preziosi documenti militari.
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Tentazione del male: Al distretto si indaga su una ragazza vittima di un fidanzato violento, intanto Pavel ha scoperto la doppia identità di Anna Gori e minaccia di farla fuori. Dorian, che è innamorato di Anna, ancora non sospetta di lei e uccide quindi Pavel. Dorian è preoccupato da Nadja e dal fatto che vorrebbe arrivare a controllare l'affare dei documenti militari.
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Autopsia di un tradimento: La dott.ssa Donati, medico legale del distretto, è sospettata di aver ucciso il marito e c'è un solo indizio che potrebbe scagionarla. Insospettita dalla rivelazione di una cameriera del Samovar che le ha raccontato di un litigio tra Dorian e Pavel la sera della sua morte, Nadja decide di indagare e fa estrarre dal corpo di Pavel la pallottola e scopre che non è delle armi dei colombiani ma della pistola di Dorian. Nadja ottiene, così, il consenso dei patriarchi di uccidere sia Dorian che Giulia. Elena racconta a Castelli dell'indagine sotto copertura di Anna e poco dopo, la talpa russa rivela a Dorian che Giulia è una poliziotta.
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Ossessioni: Dorian abbandona nella casa al mare l'ispettore Anna Gori che viene tratta in salvo dai colleghi. Al risveglio da una commozione cerebrale, l'ispettore scopre sul suo corpo un misterioso tatuaggio fattole da Dorian. Mentre gli ispettori sono alla ricerca dell'accendino con le impronte della talpa, smarrito dalla Gori sulla spiaggia di Ostia, il commissario Benvenuto si convince che la talpa sia il magistrato Castelli e si mette alla ricerca delle prove che ne dimostrino la colpevolezza. Ma, dopo aver trovato l'accendino, scoprono che le impronte sono di Katrina Kasparova,una donna che loro credevano morta.
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Vieni via con me: Dalle analisi delle impronte sull'accendino ritrovato sulla spiaggia risulta l'innocenza del magistrato Castelli, mentre viene rivelata la vera identità dell'informatore segreto: Katarina Kasparova, la ragazza a lungo cercata dall'ispettore Gori e poi ritenuta morta. Il magistrato la riconosce come la sua governante dell'est, Maria, e grazie alla testimonianza della Kasparova gli ispettori del X Tuscolano riusciranno a ritrovare le tracce di Dorian e di Nadja che, entrata in possesso del figlio di Dorian, tenterà di usarlo come merce di scambio per ottenere il prezioso microchip. Ad Anna spetterà il compito più difficile: salvare il figlio di Dorian. Durante una violenta sparatoria, Anna riuscirà a salvare Abel ma, contemporaneamente, in un disperato tentativo di fuga, Dorian verrà ucciso da Nadja. Infine, la stessa Nadja verrà arrestata e Anna deciderà di lasciare il distretto per andare a studiare biologia marina all'università di Trieste, perché è troppo scioccata per la morte di Dorian.
1
Passato, presente: Il X Tuscolano rischia la chiusura per mancanza di organico e i pochi rimasti sono sfiduciati. Luca è diventato vicequestore aggiunto e scopre che Anna, trasferitasi a Trieste, ha un ragazzo e aspetta un bambino. Durante le indagini riguardanti un attentato in un bar, Luca incontra un vecchio amico, Remo, e sua moglie, Viola. L'uomo è apparentemente una vittima casuale, ma ben presto si scopre essere il vero obiettivo della sparatoria. Luca scopre che l'uomo è diventato uno spacciatore. Intanto, il vicequestore Giulia Corsi decide di tornare a Roma per indagare su un gruppo di spacciatori collegati con la malavita che sta combattendo a Palermo, contro il volere dei suoi superiori. Al X Tuscolano vengono inviati tre nuovi elementi: due ragazze, Marta e Barbara, e più avanti arriverà anche l'ispettore Pietro. Trovato il covo in cui il suo amico nasconde armi e droga, Luca gli tende una trappola con i suoi uomini, durante la quale si scatena un conflitto a fuoco con una conseguente esplosione in cui Remo rimane ucciso.
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Atto di accusa: Un giornalista viene ucciso e bruciato. Unica traccia è un video dell'uomo stesso che accusa un noto costruttore. Si scopre che il delitto è stato commesso dall'avversario del costruttore e il video del giornalista è stato girato sotto minaccia. Durante le indagini, Barbara viene catturata dal sicario ingaggiato dal costruttore, ma viene salvata in tempo dai colleghi. Giulia scopre che il traffico di droga sul quale lei e Luca stanno indagando coinvolge in qualche modo la morte di Paolo. Intanto la moglie di Remo dice a Luca che è colpa sua se il marito è morto e qualcuno ordina che Luca venga ucciso. Il poliziotto scampa a un tentativo di investimento con la macchina, ma davanti al Distretto viene colpito da più pallottole.
3
Ricordi e bugie: Luca è salvo grazie al giubbotto antiproiettile che portava. Giulia gli dice che l'indagine che stanno facendo porta anche al vero assassino di Paolo, intanto si scopre che Remo è ancora vivo. Il X Tuscolano non verrà più chiuso e intanto arriva il terzo nuovo, Pietro, che indaga con Gabriele e Marta sull'assassinio del proprietario di un autosalone.
4
Un futuro migliore: La banda di Remo organizza una trappola per la banda di spacciatori albanesi loro avversaria e mandano da loro la polizia. L'unica persona che poteva far risalire all'avvocato, il vero mandante dell'omicidio di Paolo, viene uccisa con simulazione di suicidio. Marta, Pietro e Gabriele indagano sulla scomparsa di una bambina di tre anni mentre Giulia riesce a farsi assegnare definitivamente al X Tuscolano. Remo torna dalla moglie per dirle che è vivo e lei non ne fa parola con Luca, che ha piena fiducia in lei.
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Maschere e volti: Una pensionata viene ritrovata morta in un campo di papaveri e tutti gli indiziati si scoprono innocenti. Intanto Giulia scopre il vero nome dell'amico di Remo: Oscar Romero e scopre che si è recato ad Amburgo per prendere un carico di droga.
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Era mia madre: Luca si reca a casa di Viola, che, senza volerlo, registra la telefonata in cui Luca dice di aver preparato una trappola per la banda di Remo. Così la donna avverte il marito che riesce a evitare la trappola e a salvare il carico di cocaina proveniente da Amburgo. Remo così chiede a Viola di avvicinarsi a Luca, in modo tale che riesca a dargli informazioni sui suoi movimenti. Intanto gli altri indagano sulla morte di una conduttrice televisiva, mentre Giulia trova sulla tomba di Paolo dei fiori freschi. Alla fine dell'episodio, Luca capisce che Remo è ancora vivo.
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Fantasmi: Giulia è intenzionata a scoprire chi ha messo il mazzo di fiori sulla tomba di Paolo Libero, mentre Luca suppone che Remo sia ancora vivo e lo vede davanti alla scuola del figlio. Barbara scopre che sua sorella è cocainomane e lavora nella discoteca che fa rifornimento di droga da Oscar Romero. Nel frattempo scompare un diciottenne, in apparenza un bravo ragazzo, che si scopre essere uno spacciatore.
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Prova d'amore: La sorella di Barbara piazza delle cimici nella discoteca per permettere di far arrestare Romero, ma, nel mezzo di un blitz rimane uccisa e Giulia viene rapita proprio da Romero. Intanto si indaga sulla morte del compagno di una gallerista.
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Tsunami: Romero ha in ostaggio Giulia Corsi e insieme a lei c'è Barbara Rostagno che vuole sapere notizie sull'uomo che ha ucciso sua sorella. I Ricciardi, una famiglia che vive momenti drammatici, è stracciata dal ritorno di una vecchia conoscenza al X Tuscolano.
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Cause e affetti: Chi ha ucciso Paolo Libero non ha ancora un'identità. Luca Benvenuto incontra Remo in una circostanza molto tragica e violenta visto che in seguito non si erano mai visti da così vicino, come Giulia con l'uomo che ha ucciso Paolo. Intanto, una ricercatrice universitaria che viene ritrovata morta accende nuove truffe e scandali.
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Lontano da qui: Viola, dopo l'attacco, sembra potercela fare e questa notizia fa respirare Luca. Ma quando il commissario gli va a fare una visita, Viola gli rileva di aver fatto il doppio gioco con Remo. Giulia, invece, indaga sulle tracce di un avvocato che si pensa sia dietro a tutto quello che sta accadendo.
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Sensi di colpa: Giulia vuole attirare Remo in una trappola facendo sapere che Viola è in condizioni gravi, Luca si oppone. Remo va in ospedale e incontra Luca e gli dice che ha saputo che Viola sta male. Luca dice che era una trappola per attirarlo, Giulia ricorda che Luisa Baccarini le ha detto che quando nella casa arrivava l'avvocato bisognava stare in silenzio. Giulia cerca quest'avvocato e poi di nascosto lo incontra però lui non la vede. Nel prossimo episodio si scoprirà che l'avvocato si chiama Luigi Balsamo.
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Il terzo occhio: Con l'aiuto di Luca, Viola ottiene gli arresti domiciliari, ma tramite un incontro, tra l'altro un po' sofferto, mette in gioco i veri sentimenti della donna. Giulia, intanto, vuole sempre indagare sull'avvocato Luigi Balsamo, anche se contro ha proprio tutti.
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Appesi a un filo: A causa di un imprevisto, Giulia deve partire per Palermo perché hanno sparato a un suo collega. Comunque le indagini proseguono, infatti Giulia indaga anche sul capoluogo siciliano. Mentre accade ciò, a Roma si verifica una grave minaccia da parte di un assessore che non si fa coinvolgere da nessuno. Ma quelli del X Tuscolano preparano una scorta per l'assessore vicino a casa sua per essere più tranquilli, perché a un convegno quando entra l'assessore, Luca trova una bomba che però non salta e così mettono una scorta. L'episodio finisce con Luca che dice a un suo collega che quelli che hanno messo la bomba sono quelli che hanno ucciso l'ispettore Paolo Libero e che sono della criminalità organizzata e hanno molti contatti con altra gente pericolosa; sono quattro tra cui l'avvocato Balsamo e Remo Damiani.
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All'ultimo secondo: Remo e l'amico Diego preparano un piano per liberarsi di Giulia, mettendo una bomba sotto una macchina per farla poi esplodere vicino alla sua casa al momento del suo ritorno da Palermo. Una volta attivato il timer che farà esplodere la bomba, dei bambini che giocavano a calcio nei pressi dell'abitazione, si recano da Remo per dirgli che il loro pallone è finito sotto la macchina e il piano va quindi in fumo: Remo dice in un primo momento ai bambini di allontanarsi. Nel frattempo Giulia capisce il pericolo e vedendo arrivare Luca in suo aiuto prende la pistola e lo raggiunge sul posto. Remo dice a Luca che sotto la macchina c'è la bomba e gli dice di allontanarsi, in un primo momento non ci crede, ma decide di controllare mettendo sotto tiro Remo con l'aiuto di Giulia. Assicuratosi della presenza della bomba, fa allontanare i bambini e anche loro, pochi secondi dopo la bomba esplode. Nessuno fortunatamente si è ferito gravemente. Remo, sfruttando lo scompiglio causato dall'esplosione della bomba, riesce a fuggire e a far perdere le sue tracce però rimane leggermente ferito. Riesce ad arrivare dal suo dottore di fiducia che riceve però l'ordine da Diego, che nel frattempo si è venduto a Balsamo, di trattenerlo nello studio, ma Remo capisce il trucco sottraendo il cellulare al medico e lo uccide. Poco dopo arriva Diego ma Remo conoscendo già il suo piano anticipa le sue mosse e quando sta per eliminarlo, Diego riesce a salvarsi per via di un'infermiera che stava per entrare nello studio del dottore e quindi entrambi sono costretti a fuggire. Intanto Gabriele si è innamorato di Barbara e Marta capisce che Brenta la corteggiava grazie ai suggerimenti che Ugo gli forniva via auricolare. L'episodio finisce con la sospensione delle ricerche sull'avvocato Luigi Balsamo.
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La tana del lupo: Viene ricevuto l'ordine da parte di Luca e di Sinatra di annullare le indagini sull'avvocato Balsamo, ma Giulia, per conto suo, decide di continuare ad indagare. Arriva a sorvegliare di nascosto la villa dell'avvocato, ma questi già sta preparando una contromossa. Intanto Barbara, Pietro e Gabriele indagano sulla morte di una ragazza. Barbara si accorge che vicino al corpo c'erano delle monete cosa significherà? Giulia si trova nei guai, prende la pistola e va dall'avvocato. Luca intanto ha capito che Giulia è vicino alla casa di Balsamo che ha chiamato la polizia con una richiesta di aiuto. Giulia arriva a casa dell'avvocato, lui stesso la sorprende e le fa cadere la pistola e le dice che raggiungerà presto il suo Paolo. Luca è entrato e vede Giulia. Trovano un cadavere di una persona e spunta l'avvocato che si era nascosto e dice a Luca: "Aiuto commissario questa è pazza ha ucciso un mio amico", e Giulia come difesa dice che non è stata lei. L'episodio finisce con Remo nell'appartamento di Giulia, ormai vuoto, che scatta le foto per ricattare l'avvocato.
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Un sospetto pericoloso: L'ispettore Barbara Rostagno cerca di individuare il serial killer in un uomo, al quale fa fingere di voler avere una relazione con lui. Viene anche legata all'elettricità, ma in realtà non da quest'uomo. Le indagini su Balsamo continuano.
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Una triste risata: Luca continua l'indagine sul serial killer, che però si scopre non essere Andrea Greco, in quanto viene trovato morto in un corso d'acqua. Barbara viene rapita dal misterioso personaggio e viene salvata grazie solo a Pietro e Gabriele, ma un colpo di scena sconvolge le indagini.
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Insoliti sospetti: Dopo essere stato ritrovato il cadavere di Andrea Greco, i sospetti sul serial killer ricadono in Roberto, ex marito di Barbara. Quest'ultima si rende conto del fatto che la tesi secondo la quale il killer possa essere il suo ex è fondata. Ben presto tutti si renderanno conto che Roberto è solo una vittima e che il colpevole è l'inquilina di Barbara.
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Morto che cammina: Pietro e Gabriele indagano sulla morte di un uomo. A seguito di accurate indagini si scoprirà la messa in scena da parte di quest'uomo con l'amante la quale aveva convinto la moglie del finto morto ad uccidere il marito. Nel frattempo Remo avverte Luca per liberare Viola dalle mani di Balsamo.
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La vita in gioco: Ormai lo scontro tra Remo, Luca, Diego ed Ettore è inevitabile. In ballo c'è da un lato la vita di Viola, dall'altro canto, invece, che Giulia Corsi sia libera. Il Decimo, intanto, deve risolvere il caso di una madre uccisa barbaramente, si tratta di Simonetta Cerci.
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Un'altra opportunità: Il caro amico di pugilato di Luca, Enzo Tuberi, viene ritrovato morto. Intenzionato a scoprire chi è stato l'assassino, il vice questore ce la mette tutta per risolvere il caso. Nel frattempo Luca riesce a scarcerare Giulia; oltretutto, deve occuparsi della testimonianza di Ettore, braccio destro di Balsamo e di Remo, che viene portato in carcere
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Vite in segreto: Balsamo è fuggito via, a dimostrazione che tutta la polizia della nazione è in controllo assoluto da indurre tutti gli uomini in divisa a accerchiare l'avvocato, mandante della morte di Paolo Libero. Intanto bisogna risolvere un caso di un doppio omicidio.
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Il sesso debole: Denise è una ragazza desiderata da tutti gli uomini di cui alcuni, gelosi di lei, potrebbero averla uccisa. Riuscire a capire dove Balsamo sia fuggito è ancora un mistero. Con l'entrata in gioco del boss Carmine Serao, per Luca e Giulia le ricerche sono piuttosto complicate e Remo deve essere trasportato per testimoniare contro Balsamo. Durante il trasporto gli uomini dell'avvocato attaccano il convoglio e tutti gli agenti di scorta, compresi quelli del X, vengono feriti. Durante la sparatoria un attentatore prova a uccidere Luca, ma viene ferito da Remo, che però si distrae permettendogli di colpirlo con una pistola tenuta nascosta. Remo Damiani morirà tra le braccia del suo amico d'infanzia Luca.
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Prima che accada: Dopo che Serao assassina Remo, Luca promette di vendicare la morte del padre al piccolo Marco. Ma per fare ciò deve avere il sostegno dell'avvocato Balsamo che propone un patto alla polizia duramente da accettare in particolar modo per Giulia. Intanto, le indagini secondarie si concentrano sulla morte di uno sceneggiatore.
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Giochi di bimba: Luca e Giulia riescono a disinnescare la bomba. Balsamo fa arrestare Serao così la sua vita è salva ricominciandola con un falso nome. Con il finale della serie sconvolto per Giulia, insieme a Luca decide di tenere accesi i giochi. Non è ancora terminato tutto fino a quando Paolo Libero non avrà ottenuto la sua giustizia.
1
Destini incrociati - Parte I: Luca Benvenuto ha ottenuto una promozione che lo porterà lontano dal X Tuscolano. A dirigere il Distretto al suo posto giunge Leonardo Brandi, ex infiltrato della Squadra Mobile che ha appena concluso un'operazione di antiriciclaggio in Germania. I due lavoreranno fianco a fianco per alcuni giorni, dando la caccia al pericoloso evaso Rocco Liverani.
2
Destini incrociati - Parte II: Leo, Luca e il resto del X Tuscolano continuano a dare la caccia a Rocco Liverani. Per qualche motivo l'uomo non sembra intenzionato a lasciare Roma, per ora. È come se avesse un piano, ma quale? Seguendo il suo intuito, Luca prova a battere una pista per conto suo, che lo porta ad una prostituta. Luca va in un sotterraneo dove ci sono delle caldaie dove trova Antonio Corallo. Luca gli intima di alzare le mani ma Corallo da dietro una borsa piena di soldi, gli spara un colpo di pistola che ferisce il Vice Questore all'addome. Corallo,dopo aver sparato a Luca, gli ruba la pistola e il tesserino e va via.
3
Divisi in due - Parte I: Luca si risveglia dopo essere stato ferito da Corallo, si copre la ferita con la sua maglietta e si alza. Corallo se ne accorge e lo cerca. Quando lo trova, Luca prova a scappare, ma Corallo gli spara un altro colpo che lo ferisce alla spalla. Luca, ormai indebolito dalle ferite, decide di farla finita esortando il criminale a dargli il colpo di grazia che gli spara al cuore questa volta uccidendolo. Intanto al commissariato si preparano i festeggiamenti per l'addio di Luca quando Leo riceve la telefonata di Ugo che gli dice che è stato ritrovato il cadavere di Luca. Intanto il Cherubini e Gagliardi si occupano del rapimento di un bambino.
4
Divisi in due - Parte II: Indagando sulla morte di Luca, Leo e gli uomini del X Tuscolano entrano in rotta di collisione con alcuni agenti della Squadra Mobile. Gallo interviene a calmare le acque e ristabilire i rispettivi confini di competenza, ma Leo decide di aggirare l'ostacolo a modo suo.
5
Giarabub: Prima che la Mobile possa fermarlo, Leo riesce a parlare con Pulcino e risalire al nome della persona che ha sottratto il telefonino di Luca. Le indagini si concentrano sul mondo della prostituzione e conducono di nuovo al nome di Ekaterina Ratnikova. Solo che la ragazza, a questo punto, è scomparsa. Si indaga inoltre sul caso di uno stupratore seriale che sembra sia appassionato di antichi canti fascisti, in particolare del canto Giarabub.
6
Pirati: Dopo la perquisizione a casa di Ekaterina, gli uomini del X Tuscolano scoprono che il rapporto fra Guarinelli e la sua informatrice è molto più di un semplice legame professionale. Ora non devono fare altro che pedinare il poliziotto e aspettare che si tradisca, ma il compito si rivela più difficile del previsto.
7
La fabbrica dei cloni: L'incontro con Ekaterina ha dato i suoi frutti e gli uomini del X Tuscolano hanno finalmente un nome su cui indagare: Mara Fermi, la escort che Luca stava pedinando la notte in cui è stato ucciso. Ma la pista è esile e la ragazza incensurata, e Leo decide che il modo migliore per ottenere da lei le informazioni di cui hanno bisogno è che qualcuno diventi la sua confidente.
8
La forza di un amore: Mentre Corallo continua a preparare la propria fuga, Leo intensifica le ricerche sul circolo sportivo frequentato da Mara. Nel frattempo il suo rapporto con Valentina si fa sempre più passionale, ma lo attende una brutta sorpresa.
9
Amore in vendita: Dopo aver scoperto che Valentina è una escort, Leo decide di prendere tempo prima di dirlo ai suoi uomini. Ma Barbara e Pietro hanno dato un'occhiata di nascosto ai verbali dell'interrogatorio di Zurletti e ora sospettano che Leo voglia coprire la sua donna.
10
Sciacalli: Leo vorrebbe ottenere un decreto di perquisizione per il circolo sportivo frequentato da Valentina, ma Gallo lo frena. Occorre acquisire ulteriori prove, prima. Nel frattempo Mara scopre che quando Corallo è fuggito dalla Germania aveva con sé cento milioni di euro.
11
Giochi clandestini: Dopo aver scoperto che Corallo è arrivato dalla Germania con cento milioni di euro, Mara prova a sedurlo. Ma Corallo, ancora chiuso nel dolore per la morte del figlio, reagisce freddamente al suo approccio. L'iniziativa passa allora a Valentina, che decide di adottare una tecnica diversa per avvicinarlo.
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La trappola: Valentina è riuscita a vincere la ritrosia di Corallo e a entrare in confidenza con lui, ma potrebbe essere troppo tardi. La barca del latitante infatti è pronta e l'uomo sembra intenzionato a salpare il più presto possibile.
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Perduta: Mara e Valentina sono certe che i soldi siano nascosti da qualche parte sulla barca di Corallo, ma non sanno dove. Valentina allora decide di chiedere aiuto a Cayard, che di barche se ne intende. Nel frattempo Leo cerca Valentina al circolo sportivo, proprio nel momento in cui Corallo è in procinto di partire.
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Un talento fatale: Dopo aver visto Leo al circolo sportivo, Corallo rimanda la propria partenza per vendicarsi. E per farlo, decide di usare Valentina.
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Il sangue di Luca: Mentre Valentina e Leo sono al ristorante,Corallo li tiene sotto tiro, mettendo in atto la sua vendetta. Pietro Esposito viene contattato da Barbara Rostagno,che gli comunica che Leo è in pericolo. Quando Pietro arriva ,Corallo spara un colpo di pistola,che ferisce il nostro vicequestore. Boni, la scientifica ed il decimo tuscolano tornano sul luogo del letale scontro tra Corallo e Luca e scoprono le impronte che quindi fa scoprire l'assassino.
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La cattiva strada: L'assassino di Luca ha ufficialmente un volto, quello di Antonio Corallo. E per gli uomini del X Tuscolano, finalmente, si apre la caccia.
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Il campione: Mara e Valentina vanno a cercare di nuovo i soldi di Corallo ma scoprono che la barca non c'è più, così Mara convince Valentina ad usare Leo per arrivare ai soldi di Corallo, rivelandogli della barca ma senza dirgli dei soldi. Il X tuscolano comincia perciò le ricerche e scoprono che Cayard è morto a causa di una manomissione delle bombole di ossigeno e capiscono che è stato ucciso da Corallo perché sapeva troppo. In più si indaga sul caso di un uomo affetto dal morbo di Alzheimer che, credendo di essere nei suoi anni di adolescenza, ricorda quando fu testimone involontario di un omicidio.
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Il ricordo di Chiara: Valentina e Mara scoprono che la barca di Corallo non c'è più. Leo e Gallo chiamano tutte le capitanerie di porto del Mediterraneo, ma della barca di Corallo nessuna traccia. Leo decide allora di ripartire dall'inizio, interrogando Mara Fermi.
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Scelte: Mentre Corallo lotta per la sopravvivenza in montagna, gli uomini del X Tuscolano cercano nuovi elementi per mettere sotto pressione Martini.
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Un unico errore: Brandi e i suoi uomini sono ormai vicini a Corallo direttosi a Rieti e fermatosi ai piedi di una montagna. Il latitante, intanto, è alle prese con la ferita e cerca di tamponarla con rimedi naturali. Brandi informa Gallo affinché mandi più uomini della forestale a perquisire la zona al fine di riuscire a trovare il killer prima che svanisca di nuovo nel nulla.
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Impunibile: La caccia è di nuovo aperta. Leo e Gallo fanno circondare il bosco in cui si è nascosto Corallo e organizzano le batterie di perlustrazione. Insieme a loro c'è anche Brenta che, da buon bergamasco, si trova perfettamente a suo agio fra boschi e pendii. Non solo, ma subito dispensa una serie di consigli pratici per affrontare la missione, al punto che Leo decide di lasciarlo in pianta stabile insieme al contingente della Mobile. Con lui ci sono Pietro e Barbara, decisamente meno avvezzi alla vita all'aria aperta, che tuttavia sembra esercitare una piacevole influenza su di loro. Soli, a contatto con la natura, si scoprono sempre più attratti l'uno all'altra. Corallo nel frattempo decide di correre ai ripari, rendendosi ancora più invisibile. Scava una buca e vi seppellisce la tenda, si cosparge il volto di terra e maschera il proprio odore con una pelle di coniglio, diventando tutt'uno con l'ambiente circostante. In città, invece, il resto del X Tuscolano si occupa del caso di un uomo ricoverato in seguito a un raptus in cui sostiene di aver ucciso la moglie. Fortunatamente, dopo una rapida verifica, la donna risulta essere in perfetta salute. Ma quando emerge che la donna ha un amante, i nostri cominciano a sospettare che il raptus del marito non sia stato altro che una simulazione per poter uccidere la moglie in un secondo momento e invocare l'infermità mentale.
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Fatto in casa: Sotto la guida di Brenta, i contingenti della Mobile e del X Tuscolano continuano a dare la caccia a Corallo. Barbara e Pietro sono esausti, hanno come l'impressione di girare a vuoto, ma Brenta li rassicura: a poco a poco stanno spingendo Corallo verso i margini del bosco, e prima o poi l'uomo sarà costretto a fare un passo falso. E a dimostrazione della sua tesi mostra loro un albero, i cui rami risultano essere stati tagliati di recente. Sono vicini al suo ultimo rifugio. Pistole in pugno, i poliziotti avanzano, ma, quando lo raggiungono, il rifugio è vuoto. Lo hanno mancato di pochissimo: i resti di cibo sotterrati li' vicino, infatti, sono ancora caldi. A Roma, gli uomini del Distretto sono alle prese con un caso di incendio doloso ai danni di un pub. Inizialmente si pensa a una vendetta legata a un clan di estorsori, ma man mano che proseguono le indagini diventa sempre più evidente che la verità va cercata nella rivalità nascosta fra i due fratelli che un tempo gestivano il locale insieme. Intanto Corallo avverte sempre di più il fiato dei poliziotti sul collo e decide che è giunto il momento di pianificare una strategia di uscita dal bosco. L'occasione si presenta quando si imbatte in un cacciatore che si aggira alla ricerca del proprio cane, scomparso proprio in quella zona la sera prima.
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Pregiudizi e brave persone: Gli uomini della Mobile e del X Tuscolano hanno circondato l'intera area boschiva,si stringono come una tenaglia intorno a Corallo (Tommaso Ragno), che capisce che deve muoversi in fretta se non vuole rimanerne stritolato. Con lui c'è Gualtieri, il cacciatore a cui ha dato in pasto il proprio cane. Corallo decide che l'unico modo per sfuggire ai posti di blocco è quello di usarlo come esca. Gli ordina dunque di chiamare la moglie con il cellulare affinché lo raggiunga in macchina insieme al cognato, fingendo una scampagnata domenicale. Il piano è semplice: una volta che la polizia li avrà lasciati passare, Corallo prenderà il posto del cognato in macchina, mentre Gualtieri stesso, con in spalla lo zaino di Corallo, attirerà i poliziotti su sé. Mentre Corallo mette a punto il suo piano, il Distretto indaga su una strana serie di rapine in appartamento. La stranezza riguarda il fatto che i colpi vengono messi a segno più volte e a distanza ravvicinata nelle stesse case, i cui proprietari, fra l'altro, sono persone anziane e poco abbienti. Man mano che procedono le indagini emerge un disegno preciso: quello di spingere i proprietari a vendere, a prezzo ribassato, i propri immobili.
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Il figlio sbagliato: Dopo la fuga rocambolesca dai boschi, Corallo (Tommaso Ragno) è riuscito a far perdere le proprie tracce. Il X Tuscolano è in stretto contatto con l'Interpol, ma le notizie che arrivano non sono confortanti. Il traghetto su cui pensavano che il latitante si fosse imbarcato, infatti, è stato perquisito da cima a fondo, ma invano. La domanda ora è se Corallo sia riuscito a sbarcare eludendo i controlli, o se su quel traghetto non ci sia mai salito. Che abbia messo in atto, insomma, l'ennesimo bluff. Leo (Andrea Renzi) decide di andare in carcere per chiedere consiglio a Liverani, che propende per la seconda ipotesi. In fondo è lo stesso trucco che aveva adottato lui: fingere di lasciare Roma per poi agire indisturbato. E infatti le cose stanno proprio così: rientrando a casa, una sera, Mara (Miriam Leone) trova un ospite inatteso ad aspettarla, Antonio Corallo. Ma dopo lo spavento iniziale, la ragazza capisce che l'uomo non vuole farle del male. Vuole solo fare affari con lei. Metà dei suoi cento milioni di euro in cambio di informazioni sugli spostamenti di Leo e della sua famiglia. Mara esita, pensa a una trappola, ma come segno della sua buona fede Corallo le consegna le chiavi della sua barca. Le dice che è sempre rimasta al porto, non si è mai spostata da lì. Nel frattempo, gli uomini del X Tuscolano indagano su un furto di gioielli in villa seguito da un misterioso attentato al figlio dei proprietari. Mara, intanto, si è recata al cantiere navale. Effettivamente è come dice Corallo: la barca ha semplicemente cambiato nome e colore. Ormai a Mara non resta che porsi un ultimo scrupolo, quello del tradimento dell'amica Valentina, ma, di fronte a cinquanta milioni di euro, la sua coscienza può veramente poco. Corallo, che, nel frattempo, si è mimetizzato fra i senzatetto della Capitale, è soddisfatto: presto potrà compiere la sua vendetta.
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Il grano e la pula - Parte I: Il commissario Brandi (Andrea Renzi) si convince sempre più che Corallo (Tommaso Ragno) si sia nascosto tra i senzatetto della Capitale e pertanto decide di inviare Pietro (Dino Abbrescia) a indagare sul posto vestito da barbone. Nel frattempo al Decimo Tuscolano Anita Cherubini (Maria Amelia Monti) e Giovanni Brenta (Gianluca Bazzoli) cercano di fare luce su un complicato caso legato al ritrovamento di vernice industriale tossica riversata in un fiume. Oltretutto qualcuno è entrato di soppiatto nello studio dell'ingegnere Bastianelli senza rubare nulla. L'uomo, si scopre, è stato per anni al centro di un giro di rifiuti tossici. Sembrerebbe lui il colpevole del disastro ambientale, ma mentre la squadra è impegnata a cercare di disattivare una bomba – che poi si rivela finta - i responsabili rubano 40 chili d'oro. Pietro, al Tevere, riesce a scoprire che Corallo è stato visto tra i barboni. L'uomo, sempre nascosto, si rivela soltanto a Mara (Miriam Leone), grazie alla quale ottiene informazioni su Brandi e la sua famiglia. La prima “vittima” è il figlio Matteo, che viene avvicinato da Mara dopo un litigio con Ilaria. La ragazza gli dice che potrà farlo riappacificare con la fidanzata grazie a una sorpresa: farle incontrare il cantante preferito poco prima del concerto. Corallo poi viene a sapere che è seguito da Pietro e quindi decide di trasferirsi momentaneamente da Mara, invitandola a convincere Valentina (Valentina Cervi) a prendersi la sua parte di denaro. Intanto al maneggio Lavinia (Chiara Conti) e Valentina si chiariscono. L'ex moglie di Leonardo ha capito di essersi sbagliata sul conto della giovane.
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Il grano e la pula - Parte II: Il secondo episodio si apre con una interessante scoperta: le sostanze gettate nel fiume sembra siano state prodotte in un laboratorio universitario. Il primo sospettato è un docente universitario. Quando il suo computer viene messo sotto controllo viene fuori che è pronta una spedizione di rifiuti tossici per la Germania, apparentemente regolare. Ma in realtà all'interno dei bidoni è nascosto l'oro rubato. Il caso è risolto. Appena Mara racconta a Valentina di Corallo e dei soldi la ragazza corre a riferirlo a Brandi, come previsto dal criminale. Il commissario teme che potrebbe trattarsi di un bluff e d'accordo con Valentina decide di stare al gioco. La ragazza infatti fa da esca e per capire le intenzioni di Corallo, finge di litigare con Leonardo e dice all'amica di volerla aiutare a rubare i soldi del criminale. L'uomo ovviamente capisce che si tratta di una messinscena e racconta a Mara di aver spostato il denaro sulla barca, conscio che Valentina avvertirà la polizia. Nel frattempo Simone e Ilaria ottengono il lasciapassare per incontrare il cantante ma il ragazzo entusiasta ne parla con la madre. Poi i due giovani stanno per essere messi in trappola da Corallo. Valentina e Mara arrivano alla barca ma non trovano i soldi. La polizia fa irruzione e Mara scappa via. Lavinia riesce ad avvertire Brandi che il figlio è in pericolo. Marco Gallo (Ninni Bruschetta) blocca i due ragazzi e spara a Corallo. L'uomo ferito viene finalmente arrestato. Anche Mara subisce la stessa sorte. Intanto Pietro rivela a Barbara (Lucilla Agosti) di aver deciso di prendere in affido la piccola Alice e le chiede di sposarlo. Lei accetta. La puntata si chiude con il brindisi al maneggio di tutta la squadra mentre Ugo (Marco Marzocca) dice: “A Luca tutto questo sarebbe piaciuto”.